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Attesi a Castelnovo rappresentanti di territori montani e periferici da tutta Italia

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Sono in fase di definizione gli ultimi aspetti del programma e organizzativi per l’evento nazionale sul tema del settore agricolo e il suo sviluppo nelle Aree Interne italiane, in programma il 24 e 25 gennaio al Centro interparrocchiale Don Bosco. Sono già confermate numerose partecipazioni, con esponenti di Comuni, Unioni montane, province che stanno affrontando l’esperienza della Strategia nazionale Aree Interne, di cui ad oggi l’Appennino reggiano costituisce l’esempio più avanzato in Emilia Romagna, avendo già sottoscritto in dicembre l’accordo quadro che di fatto garantisce la copertura finanziaria per quasi 30 milioni di euro a tutti gli interventi previsti nella Strategia d’area, che riguardano l’agricoltura ma anche i servizi, la formazione scolastica e professionale, la banda ultralarga sul territorio e molti altri campi d’azione. Questo workshop di due giorni vedrà il 24 gennaio gli interventi dedicati proprio alla strategia d’area dell’Appennino Reggiano in ambito agricolo, dal titolo “La Montagna del Latte”: il programma della giornata prevede in mattinata l’arrivo dei rappresentanti delle Aree Interne che parteciperanno da tutta Italia e dalle 12 la visita guidata ad allevamenti e caseifici coinvolti nel progetto di filiera, incentrato sul Parmigiano Reggiano di montagna. Poi, dalle 15, al Centro Don Bosco in via Pieve a Castelnovo interverranno il Presidente dell’Unione Appennino Reggiano Enrico Bini, e a seguire per il Consorzio del Parmigiano Reggiano che sostiene l’evento il Vicepresidente Guglielmo Garagnani e il Direttore Riccardo Deserti, e ancora il Presidente nazionale dell’Uncem Marco Bussone. Poi seguiranno gli interventi di Giampiero Lupatelli del CAIRE che relazionerà sulla strategia territoriale per quanto riguarda il settore agricolo, Alberto Lasagni di Confcooperative sul progetto di filiera dell’Appennino, Adelfo Magnavacci del CRPA sull’importanza della ricerca e degli investimenti sul capitale umano, Filippo Arfini, Professore dell’Università di Parma sugli strumenti di tutela e valorizzazione dei prodotti tipici, Francesco Mantino del CREA sull’agricoltura di montagna nella Strategia Nazionale Aree Interne.
Il giorno dopo, sempre al centro Don Bosco, si terrà il workshop nazionale “Settore primario e il futuro delle Aree Interne”, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’Agenzia per la Coesione Territoriale e la Rete Rurale Nazionale. Interverranno tra gli altri Luca Lo Bianco, Direttore scientifico Fondazione “Montagne Italia”, Daniela Storti del Comitato Tecnico Aree Interne, Andrea Arzeni della Rete Nazionale Rurale, Carlo Ricci del GAL Maiella Verde, Lino Gentile Sindaco di Castel Del Giudice nell’alto Sannio, Vincenzo Barreca, Presidente del Consorzio Alta Madonia, Giancarlo Massimi Sindaco di Civitella Alfedena (Aq), Franco Contarin dei Parchi e Foreste della Regione Veneto, Sabrina Lucatelli Coordinatrice del Comitato Tecnico Aree Interne. Una giornata, quella di venerdì 25 gennaio, che porterà quindi testimonianze da vari territori su esperienze di successo, in ambito agricolo ma anche selvicolturale.