All’anagrafe disoccupato di fatto, stando alle risultanze investigative dei carabinieri di Castelnovo Monti gestiva un’illecita attività di compravendita di sostanze stupefacenti. Dalla base operativa ricavata nella camera da letto di un appartamento nell’area industriale di Reggio Emilia, dove alloggiava, gestiva un remunerativo business correlato allo spaccio di hascisc.
A scoprirlo i militari di Castelnovo Monti che, forti dalle risultanze investigative avviate nel comprensorio montano, sono giunti nel capoluogo dove, l’altro pomeriggio, al culmine di una mirata attività di osservazione, hanno messo le manette ai polsi del pusher.
A finire nei guai un 32enne napoletano, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana. L’attività ha portato al sequestro di circa un etto di sostanze stupefacenti del tipo hascisc, un centinaio di euro in contanti, ritenuti provento dello spaccio, ed appunti contabili contenenti nomi associati a cifre.
Acquisti tali elementi, il 32enne è stato condotto in caserma ed arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Domani mattina l’uomo comparirà davanti al tribunale di Reggio Emilia per rispondere delle accuse contestategli.