Anche nella giornata odierna, il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di
Bologna con 15 unità con specifiche competenze TAS (Topografia Applicata al Soccorso), SAF (Soccorso Speleo Alpino Fluviale) e SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto), questi ultimi con un drone munito di telecamera, sta concorrendo alla ricerca di Gianni Boldini, 80 anni, scomparso la sera del 3 gennaio.
Presso l’automezzo UCL (Unità Comando Locale) dei Vigili del Fuoco, che svolge la
funzione di Posto di Comando Avanzato, viene gestita la cartografia delle aree interessate e definita la strategia di ricerca con la individuazione delle zone da assegnare alle squadre di ricerca ed il loro monitoraggio continuo, anche tramite geolocalizzazione. I dati registrati dai GPS assegnati alle squadre vengono poi scaricati tramite appositi applicativi informatici che consentono di visualizzare le “tracce battute” dalle squadre, per assicurare la completa perlustrazione delle aree.
Le ricerche sono coordinate dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Bologna e con
l’ulteriore concorso della Protezione Civile, della Polizia di Stato e del Soccorso Alpino.
Le ricerche, sospese durante le ore notturne per imprescindibili esigenze legate alla sicurezza delle operazioni, trattandosi di luoghi alquanto impervi, proseguiranno sin dalle prime luci della giornata di domani.