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Fiorano: avviso osservazioni Pums da presentare entro il 25 febbraio

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Il Comune di Fiorano Modenese ha pubblicato l’avviso dell’avvenuta adozione del ‘Piano urbano per la mobilità sostenibile (Pums) e relativo rapporto ambientale dei Comuni di Formigine, Maranello, Sassuolo e Fiorano Modenese, con deliberazione della Giunta Comunale n. 158 del 13 dicembre scorso.

E’ ora quindi possibile presentare osservazioni entro il 25 febbraio 2019 sui contenuti del piano adottato, presso l’Ufficio Protocollo, indirizzando la documentazione al Sindaco in forma cartacea ovvero tramite posta elettronica certificata (PEC); le osservazioni saranno valutate prima dell’approvazione definitiva.

La documentazione è depositata in libera consultazione fino al 25 febbraio presso il Servizio Segreteria Generale del Comune, in Piazza Ciro Menotti 1, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle ore 13, il lunedì e giovedì anche dalle ore 15 alle 17:30.

La documentazione completa sarà inoltre consultabile nelle apposite sezioni e riproducibile sul sito del comune.

I quattro comuni hanno predisposto una documentazione unica perché i centri abitati presentano una continuità urbanistica tra le varie aree produttive, residenziali, artigianali e si collocano all’interno del denso ed articolato corridoio infrastrutturale che collega il capoluogo con la fascia pedemontana del distretto delle Ceramiche.

Il Pums è lo strumento di pianificazione a lungo termine (prospettiva temporale di almeno 10 anni) che detta gli indirizzi per la gestione della mobilità individuando una serie di linee strategiche: il rilancio del sistema di trasporto pubblico sulla dorsale ferroviaria Reggio-Emilia, Sassuolo, Modena; il potenziamento del trasporto pubblico con particolare riguardo all’asse pedemontano con misure dirette ed indirette; perseguire una densificazione urbana sostenibile; ridurre e rinnovare il parco veicolare, produrre innovazione logistica, in chiave di sostenibilità ambientale; migliorare l’assetto viario territoriale; migliorare l’accessibilità ai servizi ed ai poli culturali per la mobilità lenta ciclabile e pedonale; incentivare l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto per gli spostamenti casa-lavoro; adottare una strategia integrata per la sicurezza stradale; adottare misure di limitazione del traffico veicolare.