La Giunta Comunale, con delibera n°257 del 12/12/2018, ha confermato anche per il 2019 i provvedimenti a favore di famiglie con problemi occupazionali e figli iscritti alle scuole comunali o ai servizi mensa e trasporto scolastico nella fascia 6-14 anni: sono le agevolazioni, tariffarie e non solo, già riconosciute da nove anni a lavoratori dipendenti in cassa integrazione, o con contratto di solidarietà, in mobilità o licenziati, nonché lavoratori autonomi che hanno cessato l’attività.
I provvedimenti rinnovati dalla Giunta comprendono la riduzione della tariffa (50 %), la dilazione nei pagamenti in deroga al Regolamento, la sospensione temporanea del figlio dal servizio di “tempo prolungato” e conseguente esonero dalla retta; chi ha figli nelle scuole dell’infanzia statali può ritirare il bambino entro le 11,45 rinunciando al pasto e rientrare così nella tipologia di servizio gratuito.
Per beneficiarne, gli interessati devono preventivamente consegnare all’Istituzione comunale per i servizi educativi e scolastici i documenti attestanti la situazione occupazionale; inoltre sarà verificato il valore Isee (Indicatore della situazione economica equivalente).
Tutti i provvedimenti sono temporanei, perché strettamente legati alla condizione lavorativa, che perciò viene monitorata.
«La Giunta – commenta l’Assessore ai Saperi Alberto Pighini – ha confermato queste misure per il decimo anno consecutivo: furono introdotte infatti nel 2009, a riprova dell’attenzione costante del Comune per i cittadini in difficoltà, sul fronte scolastico come in altri».
Per informazioni: Servizi educativi e scolastici del Comune tel 0522 764250.