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Fiom/Cgil Carpi: presidio alla Frama Action di Novi di Modena contro cessazione e licenziamenti

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“Con una raccomandata alle Organizzazioni Sindacali datata 21 dicembre – spiega in una nota Fiom/Cgil Carpi – la Frama Action di Novi di Modena ha comunicato la cessazione dell’attività ed il licenziamento collettivo di tutti i 17 dipendenti attualmente in forza nello stabilimento. Oltre ai dipendenti diretti che rischiano il posto di lavoro, si aggiungono altre sei persone in contratto a termine e somministrate in scadenza di contratto”.

La Frama Action di proprietà del gruppo austriaco Hella, si è costituita nel 2013 rilevando l’attività dal fallimento di Frama, storica azienda novese che progetta, produce e installa pergole, gazebi e tensostrutture, con un progetto industriale finalizzato alla integrazione ed espansione dei prodotti Hella in Italia ed ex Frama nei mercati internazionali di Hella.

La Fiom di Carpi, dopo avere ricevuto la comunicazione della cessazione dell’attività, ha convocato  un’assemblea oggi alle 15 presso la locale Camera del Lavoro. L’assemblea ha deciso di organizzare un presidio davanti ai cancelli in concomitanza dell’incontro richiesto dalla Fiom di Carpi e tenutosi stamane presso la sede aziendale, al termine del quale è seguita una seconda assemblea alle 14 presso la Cgil di Carpi.

Nell’incontro l’azienda ha ribadito la decisione di cessare l’attività, motivandola con i dati negativi di bilancio che non hanno trovato soluzione e che, dal loro punto di vista sono irreversibili.

La risposta della Fiom di Carpi affiancata nell’incontro da una rappresentanza di lavoratori è stata la richiesta di ritiro della decisione di cessare l’attività e la continuità dell’attività aziendale a Novi di Modena, “anche in questo caso – dichiara Angelo Dalle Ave della Fiom di Carpi – vogliamo l’applicazione al dettato costituzionale sulla responsabilità di impresa, per noi occorre, ed è possibile, dare seguito al piano industriale presentato ed in corso di attuazione. La decisione di cessare l’attività è inaccettabile ed irresponsabile e la contrasteremo con tutte le nostre forze”.

Il prossimo incontro si svolgerà  il 7 gennaio alle ore 10 presso la sede aziendale, la Fiom, le lavoratrici ed i lavoratori hanno deciso di chiedere il coinvolgimento delle istituzioni ed a sostegno della vertenza continueranno il presidio iniziato oggi davanti alla sede aziendale di Via Provinciale per Modena 47/A.