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Flc/Cgil Modena: beffa per i docenti precari, senza stipendio nel mese di novembre

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Docenti precari senza stipendio nel mese di novembre. E’ quanto sta accadendo a molti docenti con supplenza annuale in tutti gli ordini di scuola della nostra provincia e che si stanno rivolgendo in questi giorni al sindacato.
Il sindacato scuola Flc/Cgil sta vagliando, infatti, delle buste paga per il mese di novembre con importi di soli 300 euro o addirittura 70 euro, con trattenute che superano i 1.200 euro.

Ciò sarebbe dovuto all’impossibilità, già denunciata a suo tempo dal sindacato, per i docenti di ottenere un incarico sulla stessa scuola già dal primo giorno di inizio delle lezioni.
Ricordiamo infatti che a causa dell’uscita tardiva delle graduatorie, le scuole non sono state in grado di partire da subito con i supplenti definitivi per l’anno scolastico.
Spesso è dunque stato stipulato un primo contratto a inizio delle lezioni, che poi è stato chiuso con l’assegnazione degli incarichi definitivi il 10 ottobre, e quindi con la stipula di un nuovo contratto.

Il sistema nazionale Sidi dove vengono registrate attivazioni e cessazioni di contratti, ha probabilmente registrato in tempo utile solo la cessazione ad ottobre, ma non l’inizio del nuovo contratto, e pur non essendoci nessun giorno di stacco tra un contratto e l’altro, i docenti in questione si trovano una trattenuta “per cessazione contratto” nel mese di novembre.

La Flc/Cgil ha ricevuto assicurazione dagli uffici territoriali della Ragioneria dello Stato di Modena, che con la mensilità di dicembre verranno restituiti i soldi trattenuti a novembre, ma ciò non toglie i forti disagi che molti insegnanti stanno vivendo in queste settimane. A cominciare da chi è fuori sede e deve pagare un affitto, ma anche per tutti gli altri insegnanti che hanno spese da sostenere nell’immediato.

La Flc/Cgil aveva già denunciato a inizio anno scolastico le criticità generate dall’allungamento dei tempi di definizione delle graduatorie. Adesso se ne vedono gli effetti e a farne le spese sono i docenti precari. Senza contare i disagi per gli studenti che si sono trovati senza insegnanti di alcune materie anche per un mese, in attesa della convocazione dopo l’uscita delle graduatorie definitive.