Lunedì 26 novembre, alle 9:30 il S.I. Cobas sarà nuovamente sotto la Prefettura di Modena per ribadire la propria opposizione al decreto sicurezza. “Sarà anche l’occasione – spiega il Sindacato Intercategoriale – per sollecitare nuovamente alla Prefetta, Patrizia Paba, il suo intervento in due vertenze importanti per la città: da un lato quella delle industrie G.M. di Camposanto, anche facendo seguito agli appelli giunti da sindacati e parlamento.
Dall’altro quella che riguarda gli appalti di smaltimento rifiuti di Hera Ambiente nella discarica di via Caruso, che mette a rischio la salute non solo dei lavoratori ma di tutta la città”.
“In Italia esiste un argine al dilagare del razzismo e dello sfruttamento – afferma la nota del S.I. Cobas – : sono i sindacati di base uniti ai movimenti sociali, che insieme formano una forza inarrestabile. Torniamo quindi sotto tutte le prefettura d’Italia per ribadire che combatteremo i vari decreti sicurezza, siano essi a firma Lega o PD, Salvini o Minniti. Impediremo il funzionamento dei CPR, renderemo inapplicabili le norme antisciopero e i rimpatri di massa. L’unica sicurezza per i cittadini è avere una casa, un reddito dignitoso e un ambiente pulito in cui vivere!
Coglieremo poi l’occasione per sollecitare nuovamente alla Prefetta, Patrizia Paba, il suo intervento in due vertenze importanti per la città: quella delle industrie G.M. di Camposanto e quella che riguarda gli appalti di smaltimento rifiuti di Hera Ambiente. Dopo l’interrogazione parlamentare presentata dall’onorevole Stefania Ascari e l’allarme lanciato dai sindacati (S.I. Cobas – CGIL – CISL) per le gravissime violazioni della libertà dei lavoratori nelle industrie G.M., che hanno portato in agosto a 24 licenziamenti, ancora non è stato convocato il tavolo prefettizio, mentre le famiglie rimaste senza reddito sono ormai allo stremo delle forze.
Dall’altra parte – continua il sindacato – consideriamo che sia urgente, anche considerando la salute della cittadinanza tutta, l’intervento prefettizio riguardo alla situazione della discarica Hera di via Caruso: non solo turni massacranti (7 giorni su 7!) e paghe da fame per i lavoratori, ma anche inquietanti episodi sulla sicurezza del cantiere, che più volte hanno messo a rischio la salute collettiva. L’abbiamo denunciato oltre che alla Prefettura anche al Comune di Modena, e abbiamo richiesto l’intervento dell’Ispettorato del Lavoro, senza che mai accadesse niente. Speriamo che questa situazione possa essere affrontata senza bisogno di aspettare la tragedia o l’incidente grave”.
Ritrovo: Prefettura di Modena – Viale Martiri della Libertà, 34 26 novembre 2018 – Ore 09:30.