Fino a venerdì scorso 16 novembre era, come tutti i giorni, al quarto piano di palazzo Europa per curare l’archivio storico della Cisl.
L’ex segretario provinciale Cisl Giancarlo Bernini è mancato improvvisamente ieri pomeriggio nella sua abitazione di Modena. La moglie Claudia lo ha trovato davanti al pc: stava lavorando su documenti Cisl. Aveva 77 anni, oltre alla moglie lascia il figlio Roberto: nel maggio dell’anno scorso aveva perso l’altro figlio, Pier Giuseppe. I funerali saranno celebrati domani – martedì 20 novembre – alle 14.30 nella chiesa della parrocchia di Gesù Redentore a Modena.
«Giancarlo ha dedicato tutta la sua vita al sindacato, sempre in difesa dei più deboli – dichiara Antonio Guerzoni, ex segretario provinciale Cisl che, insieme a Bernini, lavora da anni al recupero e riordino dell’archivio storico Cisl – È stato protagonista della stagione della contrattazione integrativa aziendale e di quella territoriale sulle mense, la medicina preventiva, la cooperazione per la casa, ha aperto il sindacato all’incontro con gli studenti. Ha promosso l’unità sindacale per un sindacato più forte. È stato apprezzato per la sua generosità e impegno».
«Non riesco a crederci, ci siamo visti anche tre giorni fa – aggiunge il segretario generale della Cisl Emilia Centrale William Ballotta – Ha lasciato un segno nella storia non solo della Cisl, ma dell’intera società modenese».
Nato il 18 luglio 1941 a Campogalliano, Giancarlo Bernini comincia a lavorare nel 1954 come apprendista alla Crotti; pur non essendo democristiano, si avvicina presto al sindacato cattolico guidato da Ermanno Gorrieri e Luigi Paganelli. Nel 1965, a soli 24 anni, diventa segretario provinciale della Fim Cisl (sindacato metalmeccanici) e avvia – primo in Italia – la contrattazione provinciale nelle imprese artigiane. Dal 1973 al 1979 fa parte della segreteria provinciale Cisl, dal 1979 al 1983 è segretario dell’Unione sindacale territoriale Cisl di Sassuolo.
Nel giugno 1983 viene eletto segretario provinciale della Cisl di Modena, che guida fino al maggio 1987, quando entra nella segreteria regionale. Dal 1991 al 1996 è direttore delle Casse Edili di Modena, l’ente bilaterale che eroga prestazioni assistenziali e contrattuali ai lavoratori e alle imprese.
Negli ultimi anni Bernini si è dedicato all’archivio storico della Cisl come progetto per valorizzare il ruolo della Cisl nella società modenese. In queste settimane stava curando la storia della Cisl di Modena negli anni Sessanta e Settanta, gli anni dell’unità sindacale. È grazie a Bernini che nel marzo 2017 la Cisl Emilia Centrale ha inaugurato una biblioteca specializzata sui temi sindacali; con 6.500 tra libri, riviste, dispense per la formazione e articoli, è la più fornita in Emilia-Romagna su questi argomenti. L’archivio storico Cisl, invece, è consultabile on line dall’11 dicembre 2014.
“Un grande dirigente sindacale, nella stagione dell’unità e della capacità del sindacato di esprimere una visione generale degli interessi dei lavoratori e del Paese”. Il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli ricorda così, in un messaggio di cordoglio anche a nome dell’Amministrazione comunale, Giancarlo Bernini, segretario provinciale della Cisl tra il 1983 e il 1987, dopo aver guidato giovanissimo la Fim Cisl, il sindacato dei metalmeccanici, negli anni Sessanta. Tra il 1991 e il 1996, dopo aver fatto parte della segreteria regionale della Cisl, ha diretto le Casse edili di Modena.
“In tutti i suoi ruoli – aggiunge Muzzarelli – da sindacalista Cisl, direttore della Cassa edile, o volontario del Partito Democratico, ha sempre avuto l’equità e l’attenzione ai deboli come stella polare”. Per il sindaco di Modena Bernini rappresenta “un esempio di passione sociale e politica, vissuta con grande generosità ed entusiasmo: dobbiamo essergli riconoscenti, perché sono proprio i suoi insegnamenti quelli di cui abbiamo bisogno oggi”.