Home Lavoro Mobilitazione gioco legale venerdì 16 novembre, presidio davanti alla Prefettura di Bologna

Mobilitazione gioco legale venerdì 16 novembre, presidio davanti alla Prefettura di Bologna

# ora in onda #
...............




Le categorie del settore del gioco legale FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL e UILTUCS nazionale nelle scorse settimane hanno sollecitato il Ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio ad attivare un tavolo istituzionale sulla crisi del settore, finalizzato a misurare gli effetti dei provvedimenti sul gioco legale e ad individuare le soluzioni volte alla salvaguardia occupazionale e alla tutela dei lavoratori.

Nell’ambito della giornata di mobilitazione nazionale indetta unitariamente da FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL E UILTUCS, le strutture regionali dell’Emilia Romagna organizzano un presidio che si terrà dalle ore 11,00 davanti alla Prefettura di Bologna.

Da sempre le categorie congiuntamente alle confederazioni CGIL-CISL-UIL dell’Emilia Romagna condividono la necessità di intervenire sul settore per rendere compatibili le occasioni di gioco con la sostenibilità sociale, contrastare la dipendenza dal gioco d’azzardo e combattere l’illegalità.

La Regione Emilia Romagna ha legiferato in materia adottando una normativa largamente condivisibile. Nella gestione della fase transitoria si stanno riscontrando delle difficoltà, sulle quali è aperto un confronto anche con le Organizzazioni Sindacali finalizzato alla salvaguardia dei livelli occupazionali, nel pieno rispetto della regolamentazione regionale.

Affermiamo con grande chiarezza e trasparenza che va trovato il giusto equilibrio fra tutela occupazionale e contrasto alla dipendenza dal gioco d’azzardo, con regole che favoriscano un gioco pulito, in luoghi adeguati, controllabili e non soggetti al degrado dell’illegalità, dove lavora personale formato e adeguatamente retribuito nel pieno rispetto della contrattazione collettiva del lavoro.

A tal proposito vogliamo chiarire che la nostra mobilitazione è indetta in piena autonomia e nulla ha a che fare con altre iniziative, indette nei giorni scorsi, da altri soggetti che strumentalizzando i lavoratori perseguono obiettivi di interesse diverso.

Ribadiamo l’assoluta necessità del rispetto delle norme, della legalità, della corretta applicazione dei Contratti Collettivi di Lavoro, dell’occupazione e della tutela di lavoratrici e lavoratori occupati nel settore.

Vogliamo un gioco pulito: il lavoro, un buon lavoro, salute e legalità.