Sono 51, di cui 7 presentate da persone disoccupate, le domande di partecipazione al bando del Comune di Bologna scaduto il 12 ottobre, per il rilascio di 36 nuove licenze taxi. Di queste, 6 licenze sono “prioritarie disabili” con copertura sulle ventiquattro ore per auto elettriche, ibride, a metano o Gpl e 30 vincolate all’utilizzo di veicoli elettrici, in attuazione delle nuove linee del Pums per promuovere una mobilità urbana integrata e sostenibile.
L’elenco degli ammessi sarà pubblicato a breve, assieme alla data della selezione che consiste in una prova scritta con domande a risposta multipla. Non è previsto il superamento di una soglia minima di risposte esatte, verrà stilata una graduatoria in relazione al punteggio ottenuto.
Il rilascio delle licenze avviene a titolo oneroso al costo di 175.000 euro per ciascuna e gli introiti derivanti saranno destinati al miglioramento del servizio taxi.
Il termine della fase selettiva e della verifica dei requisiti è previsto entro la fine di dicembre e l’entrata in servizio dei nuovi taxi nella primavera 2019, tenendo conto dei tempi tecnici per l’acquisto e la consegna dei veicoli elettrici e delle vetture attrezzate per il trasporto disabili.
“Davvero un buon risultato, sottolinea l’assessore alle Politiche per la mobilità Irene Priolo, perché puntare su licenze esclusive per mezzi elettrici non era affatto scontato e 7 domande sono di persone disoccupate. Pertanto un potenziamento del servizio pubblico sostenibile ed una opportunità nuova di lavoro”.