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“Volate più dei venti! Arie d’opera da Bononcini a Händel” alla Chiesa San Carlo di Modena

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Domenica 14 ottobre, alle ore 18, presso la Chiesa di San Carlo di Modena, Grandezze & Meraviglie appunta un’altra stella al cartellone 2018 ospitando una gloria musicale modenese: Sergio Foresti, baritono noto internazionalmente che offre alla sua città la prima italiana del recital “Volate più dei venti! Arie d’opera da Bononcini a Händel” con l’ampio ensemble Abchordis (“dal cuore”). Foresti, voce celebre nel panorama europeo corona così la sua carriera dedicando con una raccolta di brani vocali composti per il mantovano Giuseppe Maria Boschi, uno dei bassi-baritoni più famosi e virtuosi del ‘700. Il programma è in gran parte inedito, con brani di Georg Friedrich Handel, Giovanni Bononcini, e altri grandi e non è mai stato eseguito in tempi moderni. Costituisce una piccolissima selezione delle pagine di musica più belle scritte per il Boschi virtuoso dal 1708 al 1728, che ebbe una fulgida e intensa carriera al pari di quelle dei famosi castrati e soprani suoi contemporanei come Farinelli, Senesino, Bordoni, Durastanti, Cuzzoni, Nicolini. Dal 1703 al 1729 cantò in più di 83 opere, senza contare rifacimenti e repliche successive, in teatri di varie città tra cui Venezia, Bologna, Genova, Torino, Ferrara, Verona, Vicenza, Vienna, Dresda e Londra. Foresti sceglie di dedicare un concerto al baritono Boschi ricalcando così la carriera di uno dei bassi-baritoni più famosi e virtuosi del ‘700. Boschi, di probabili origini mantovane, nacque attorno al 1675. Trovò presto l’amore della sua vita legandosi al contralto Francesca Vanini, che sposò probabilmente nel 1698.

Sergio Foresti è uno dei baritoni italiani più richiesti sulla scena internazionale per il repertorio händeliano e vivaldiano, si è contraddistinto per incisività e presenza scenica anche nei principali ruoli mozartiani e in un repertorio vasto che va da Monteverdi a Puccini. Nel 2009 è stato scelto da Carlos Saura per interpretare Leporello in “Io, Don Giovanni. Sergio Foresti ha collaborato con diversi direttori dal prestigio internazionale tra cui Rinaldo Alessandrini, Ottavio Dantone, Fabio Biondi, Jordi Savall, René Clemencic, René Jacobs, Federico Maria Sardelli, Giovanni Antonini, Enrico Gatti ed è stato diretto da registi del calibro di Luca Ronconi e Toni Servillo, David Mc Vickar, Vincent Boussard e Robert Wilson. Diplomato in canto e pianoforte presso l’Istituto Musicale “Orazio Vecchi” di Modena e in musica vocale da camera al Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze con il massimo dei voti e lode, Sergio Foresti ha debuttato nel 1998 nell’Olimpiade di Vivaldi (Alcandro) diretto da Alessandrini, per poi interpretare vari ruoli in opere di Monteverdi, Cimarosa, Händel e Salieri nei maggiori teatri europei.

L’ensemble Abchordis è nato nel 2011 dal desiderio di riportare alla luce capolavori del barocco italiano, inediti e ineseguiti in tempi moderni. Con questo scopo l’ensemble ha intrapreso un’attenta e scrupolosa attività di ricerca musicale, dedicandosi prevalentemente alla musica sacra italiana del XVII e XVIII secolo. L’ensemble si è esibito presso numerosi Festival e Rassegne di rilievo, tra i quali il Festival d’Ambronay (Francia), Internationale Händel-Festspiele (Göttingen, Germania), Mars en Baroque (Marseille, Francia), Valletta International Baroque Festival (Malta), Pavia Barocca, Urbino Musica Antica, Festival Anima Mea (Puglia), Festival Alessandro Stradella (Nepi), Purtimiro Festival (Lugo, Italy). Dal 2016 svolge attività discografica con Sony-Deutsche Harmonia Mundi; “Volate più de’ venti” sarà il terzo cd, in uscita nel 2019, con la collaborazione di Grandezze & Meraviglie e il Festival barese Anima Mea.