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“RiGenerAzioni Creative”, la nuota torre del Centro Musica di Modena

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Sarà il festival “Transmission bands”, quattro giorni di musica, immagine e performance all’insegna della contaminazione tra le arti, il primo appuntamento ospitato nella nuova Torre del Centro Musica_71MusicHub che sarà inaugurata giovedì 11 ottobre. Alla cerimonia di inaugurazione, che si terrà nell’ambito del convegno “Giovani RiGenerAzioni Creative”, interverranno il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli e l’assessore alla Cultura e Politiche per i giovani della Regione Emilia Romagna Massimo Mezzetti.

Il nuovo spazio performativo che consente di ampliare le attività proposte dal Centro musica, integrando la musica con la sperimentazione di altre discipline artistiche, nasce dal recupero architettonico della torre del complesso industriale ex-Amiu di via Morandi 71 che ospita il Centro musica. La torre è stata ristrutturata con finanziamento del bando “Giovani RiGenerAzioni creative” promosso da Anci e cofinanziato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento della gioventù.

L’intervento di riqualificazione della Torre, in fase di conclusione, e il convegno “Giovani RiGenerAzioni creative” sono stati presentati giovedì 4 ottobre con una conferenza stampa alla quale sono intervenuti il vicesindaco e assessore alla Cultura Gianpietro Cavazza e l’assessora alle Politiche giovanili Irene Guadagnini.

“Con la torre e con le altre attività, come il coworking, legate a questo progetto – commenta l’assessora Guadagnini – facciamo un ulteriore passo avanti per rendere il Centro musica un punto di riferimento per la professionalizzazione dei giovani artisti ai quali offriamo uno spazio strutturato di ideazione e produzione culturale. Qui trovano non solo luoghi e strumenti per la loro attività ma anche persone con competenze specifiche che potranno accompagnarli”.

L’inaugurazione della torre riqualificata è inserita nel programma del convegno “Giovani RiGenerAzioni creative”, “non a caso” come sottolinea l’assessore Cavazza: “La rigenerazione è già di per sé una scelta culturale di alto profilo. Nel nostro caso l’abbiamo destinata a politiche culturali e della creatività per i giovani, con l’obiettivo che i progetti realizzati si trasformino in servizi per la città ma anche in concrete opportunità di lavoro. Gli effetti sul territorio delle politiche di rigenerazione nel corso del tempo sono proprio i temi di cui discuteremo nel corso del convegno”.

Il recupero della Torre è stato progettato in collaborazione con le associazioni che la animeranno Lemniscata, Ore d’aria, Teatro dei venti e associazione Stoff, e fa parte di un intervento di riqualificazione, iniziato nel mese di marzo, che ha comportato un investimento complessivo di 432 mila euro suddiviso tra la parte strutturale e l’ampliamento delle attività del Centro Musica. Dal punto di vista strutturale, l’intervento è consistito, appunto, nel recupero della torre, un volume unico alto 12 metri per una superficie di 120 metri quadrati, con la rimozione in sicurezza dell’amianto di copertura sul tetto, l’installazione di un ascensore interno per permettere l’accesso a tutte le aree anche da parte delle persone con disabilità, il rifacimento di tutti gli infissi, la risistemazione di un bagno al pian terreno e residenze finalizzate alla produzione originale. Il progetto di rifunzionalizzazione delle attività del Centro Musica ha visto invece lo scorso maggio l’inaugurazione di “Coworking 71MusicHub”, lo spazio dedicato ai giovani creativi modenesi che mette a disposizione spazi e strumenti in uso condiviso tra persone che abbiano in comune la passione per la creatività nel campo delle arti, con l’ambizione che la collaborazione possa portare alla nascita di nuove idee, progetti, processi innovativi e la possibilità di diventare impresa. Lo spazio Coworking mette a disposizione attrezzature hardware e software e tecnologie per audio, video, montaggio, e mixaggio, e la fornitura di servizi e di formazione.

 

IL FESTIVAL TRANSMISSION BANDS

Quattro giorni di musica e performance alla torre del Centro musica. Si apre giovedì 11 ottobre, alle 21, con l’anteprima italiana di “Lost in time” del messicano Murcof

La nuova Torre del Centro Musica inaugura giovedì 11 ottobre con i suoni, le immagini, la danza e le performance di Transmission bands, il festival dedicato alla contaminazione tra le arti che propone quattro eventi in quattro giorni, fino a domenica 14 ottobre.

Il titolo e i contenuti del festival si richiamano all’originaria funzione dell’edificio, un tempo attrezzato con trasformatori e fasce di trasmissione, si ispirano alla trasformazione, al lavoro e alla trasmissione e distribuzione dell’opera d’arte.

Ad aprire il festival “Trasmission bands”, giovedì 11 ottobre, sarà l’anteprima italiana di “Lost in time”, nuovo progetto di Murcof, compositore messicano la cui musica elettronica si fonde con l’aria delle Variazioni Goldberg per accompagnare il video in cui si intrecciano le narrazioni parallele di due personaggi intrappolati in un loop temporale. Venerdì 12, la scena passa alle arti performative con “EkStase-Indagine sulla danza, spettacolo di visual art della compagnia BlackSoulz Dancecrew. Sabato 13, la Torre ospiterà un’anteprima del Node Festival 2018 (in programma in novembre) con la performance del compositore Deantoni Parks che dialogherà con l’installazione dello street artist milanese Jacopo Ceccarelli. Domenica 14, la rassegna si chiude con la sonorizzazione “Soundtracks: short movies by Ioris Ivens” realizzata da Stefano Pilia, Andrea Belfi e Julia Kent, in collaborazione con il Museo nazionale del cinema di Torino.

Tutti gli appuntamenti sono gratuiti, ad invito previa prenotazione. Per informazioni su programma e prenotazioni: www.musicplus.it; Centro Musica tel.2034810

Il festival si inserisce nella campagna “EnERgie Diffuse. Emilia-Romagna un patrimonio di culture e umanità”, l’iniziativa che nell’anno europeo del Patrimonio culturale 2018 evidenzia l’importanza sociale ed economica del patrimonio culturale e celebra le ricchezze e le diversità culturali europee. “Transmission bands” è promosso dal Comune di Modena, nell’ambito di “Giovani RiGenerAzioni Creative” finanziato da Anci con il contributo della Regione Emilia-Romagna. In collaborazione con le associazioni Lemniscata e Ore d’Aria, Museo nazionale del Cinema di Torino, Centro Musica – Progetto Soundtracks.

IL CONVEGNO ALL’EX AEM

La sostenibilità nel tempo dei percorsi di rigenerazione urbana è il tema che sarà discusso giovedì 11 ottobre, al Laboratorio aperto ex Aem, nella tappa modenese del convegno “Giovani RiGenerAzioni creative”, compreso nel programma della manifestazione “EnERgie diffuse” per la valorizzazione della cultura che si svolge in tutta la regione dal 7 al 14 ottobre.

Il convegno, che si svolge a Reggio Emilia, Modena, Ferrara e Bologna dal 10 al 12 ottobre, è il momento conclusivo del bando “Rigenerazioni creative”, promosso dall’Anci, Associazione nazionale Comuni italiani, che ha consentito il finanziamento di 16 progetti di rigenerazione urbana, tra i quali anche quello della Torre del Centro musica, attraverso i linguaggi e la pratica della creatività dei giovani. L’appuntamento rappresenta anche la terza edizione di “Remixing cities”, il momento periodico di confronto dell’associazione Giovani artisti italiani.

Al Laboratorio aperto ex Aem,, a partire dalle 12, dopo i saluti del sindaco Muzzarelli e di Fabio Sgaragli della Fondazione Brodolini, si alterneranno sul tema della sostenibilità progettuale, gestionale ed economica, a medio e lungo termine, dei percorsi di rigenerazione urbana Sabrina Magrini, del Mibac, Angelo Manaresi, docente di economia e gestione delle imprese, Michele Trimarchi, economista della cultura, Raffaella Nanetti docente emerita dell’University of Illinois, Franco Milella, Fondazione Fitzcarraldo,, Francesco Grillo, direttore del think tank Vision dell’università di Pisa.

“Giovani RiGenerAzioni creative” e il festival “Transmission bands” alla torre del Centro musica sono due degli appuntamenti del ricco calendario di “EnERgie diffuse”, un patrimonio di culture e umanità”, l’iniziativa promossa dalla Regione Emilia Romagna che nell’anno europeo del Patrimonio culturale 2018 evidenzia l’importanza sociale ed economica del patrimonio culturale e celebra le ricchezze e le diversità culturali europee. La manifestazione vede gli istituti culturali di Modena protagonisti con numerose iniziative tra le quali l’Opera diffusa promossa dal Teatro comunale Pavarotti che per sabato 13 ottobre, dalle 19, propone al Mercato Albinelli “Banchi di prova”, con alcune delle arie delle opere in programma nella stagione lirica 2018-2019 cantate dal vivo e la guida d’eccezione di Tony Contartese.

Sempre nel weekend del 13 e 14 ottobre, la biblioteca Poletti e l’Archivio storico comunale organizzano aperture straordinarie della mostra “1948 Italia al bivio. Verità e menzogne di una repubblica inquieta”, con visite guidate e un trekking urbano a cura di Paola Gemelli e Daniel Degli Esposti.

I Musei civici propongono per domenica 14 ottobre, in Gipsoteca Graziosi l’itinerario gratuito “Giuseppe Graziosi. Modena-Parigi andata e ritorno”. Al laboratorio Dida, sia alla mattina che al pomeriggio, si svolge il laboratorio gratuito “Alta tensione. Esperimenti e dimostrazioni sull’elettromagnetismo”.

Il programma completo della manifestazione “EnERgie diffuse” si può trovare sul sito energiediffuse.emiliaromagnacreativa.it