Giunge a compimento sul nostro territorio il grande progetto “Cuore in Comune” per la tutela della salute, la prevenzione e la sensibilizzazione dei cittadini alla cultura del primo soccorso.
Grazie al progetto della Armando Curcio Comuni d’Italia, arriva nella struttura della Sanmichelese Sassuolo un nuovo defibrillatore di ultima generazione per la sicurezza dei cittadini e delle famiglie che ogni giorno frequentano l’area sportiva.
Il progetto, partito qualche mese fa prevede di dare alla Sanmichelese Sassuolo un defibrillatore da posizionare vicino al bar, all’ingresso della struttura. Questo nuovo dispositivo permetterà al personale della struttura di intervenire immediatamente in caso di arresto cardiaco, malore che purtroppo può colpire chiunque. Ogni giorno, infatti, in Italia, sono 160 le persone che vengono colpite improvvisamente da attacco cardiaco: si tratta di persone sane di tutte le età, dagli adulti, fino ai giovani e ai bambini. In questi casi, la presenza e il buon uso di un defibrillatore aumentano del 30% le possibilità di sopravvivenza.
Lunedì 10 settembre, alle ore 17, presso la stessa sede della Sanmichelese Sassuolo, ha avuto luogo la conferenza stampa di presentazione, alla presenza degli sponsor che hanno sostenuto l’iniziativa e dei dirigenti della società destinataria del nuovo strumento di pronto intervento.
«Il Dae sarà posizionato all’ingresso della polisportiva, quindi vicino al bar – ci spiega l’ex presidente Ermanno Pancani – La Sanmichelese vanta 250 atleti tesserati, ma i nostri impianti sono frequentati anche da altre squadre, non solo dai nostri giocatori, tant’è che nell’area sportiva, ogni giorno, transitano circa dalle 100 alle 150 persone. L’età media dei fruitori dei nostri impianti va dagli 8 ai 40 anni, ma avendo anche squadre di amatori, troviamo a volte anche i cinquantenni e oltre. Da sempre siamo molto sensibili a questo argomento e la presenza di un defibrillatore ci permette di garantire un’ alta capacità di intervento: siamo infatti partiti anni fa nel sensibilizzare i fruitori della struttura al tema della sicurezza e l’avere a disposizione uno strumento in grado di dialogare direttamente con le apparecchiature del pronto intervento e di “auto-monitorarsi” per verificare eventuali possibilità di malfunzionamento e per poter essere immediatamente assistito da un centro operativo 24 ore su 24, è per noi davvero fondamentale. In una struttura come la nostra – conclude Pancani – il valore di questo defibrillatore è quindi inestimabile».
Il Progetto “Cuore in Comune” ha coinvolto le aziende del territorio la cui adesione ha reso possibile questo importante traguardo che interessa l’area sportiva sassolese. Il lavoro, infatti, prevede anche un’importante azione di sensibilizzazione dei cittadini dei rispettivi comuni, tramite la pubblicazione di un libro sul primo soccorso e sull’uso degli strumenti salvavita. Il libro contiene anche una mappa dei defibrillatori già disponibili sul territorio comunale e sarà diffuso gratuitamente alle scuole e ai cittadini tramite le attività del territorio che hanno sostenuto il progetto. Una App con gli stessi contenuti da oggi può essere installata sul cellulare di tutti i cittadini e su tablet e computer.
In questo modo si porta a compimento a Sassuolo un percorso di formazione che, assieme agli strumenti già disponibili sul territorio, alimenta la cultura del primo soccorso e attiva la catena salvavita, aumentando il grado di sicurezza dei cittadini.