Hanno preso il via i lavori di pavimentazione e ristrutturazione delle strade comunali di Marzabotto, che completeranno le attività già intraprese e interverranno anche su alcune frane per investimenti che alla fine supereranno il mezzo milione di euro.
Una prima serie di opere di manutenzione straordinaria, per complessivi 179 mila euro, ha già riguardato alcune aree del centro: piazza Hans e Sophie Scholl, via Risorgimento, via Caduti della Libertà. Anche alcune aree periferiche sono state coinvolte: via Brigata Stella Rossa ad Allocco, tratti di via Canovella, di via Malfolle, di via San Martino, a Montasico ed a Sibano, via Sperticano, l’entrata di Pioppe di Salvaro.
I nuovi interventi costeranno 250 mila euro e coinvolgeranno tratti di via Medelana, via Versellane e di Borra, via Togliatti e via Di Vittorio a Pian di Venola, via Sirano a Panico, tratti di via Torrente Venola e via Cerro Amarolo, via Lidice, via Nerozzi, inizio di via Calzolari in centro.
“Si tratta di un programma di manutenzioni piuttosto consistente” spiega il sindaco Romano Franchi “essenziale per garantire la qualità e l’efficienza della rete viaria comunale, sia per ragioni di sicurezza, sia per il dovuto decoro urbano. Si tratta di investimenti che renderanno le strade più sicure e meglio percorribili, senza trascurare la difesa del territorio dai fenomeni di dissesto idrogeologico, purtroppo sempre attuali in Appennino”.
Il Comune conferma poi la volontà di investire nella località Quercia, una delle aree maggiormente colpite dalla realizzazione della ferrovia direttissima anni addietro, dalla Variante di Valico in tempi più recenti, come chiaramente emerso durante il progetto partecipativo “Bassa velocità in Val di Setta”. Qui saranno completati i lavori per la fognatura e sarà completamente asfaltata la strada che attraversa la località.
Sul fronte del dissesto idrogeologico, invece, sono iniziati i lavori di messa in sicurezza di via Canovella, che prevedono lo spostamento della sede stradale a seguito di un’erosione calanchiva: qui l’importo previsto è di 30 mila € per un intervento progettato e realizzato con il personale comunale. Sempre lì vicino sarà anche protetta la scarpata, con un intervento progettato e realizzato dall’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese, per un importo di 80.587 €, finanziati dalla Regione Emilia-Romagna tramite i programmi annuali del PAO e con il contributo del Consorzio di Bonifica Renana.
Grazie infine ad un finanziamento della protezione civile regionale di 55 mila €, l’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese realizzerà il consolidamento della frana sulla via Cadotto, ripristinando nella sede originaria il tracciato stradale.