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Al borgo “La Scola” di Vimignano si inaugura la Via Crucis realizzata da Gian Paolo Roffi

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Domenica 16 settembre alle ore 11 presso il borgo medievale de “La Scola” (Grizzana Morandi) sarà inaugurata ufficialmente la Via Crucis donata dall’artista Gian Paolo Roffi e collocata nell’antico oratorio di San Pietro alla presenza di Simonetta Saliera, presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna.

Poeta bolognese, Roffi è da tempo un esponente della cosiddetta poesia “totale” che della fa della poesia uno strumento letterario, ma anche visivo e sonoro. La sua opera è legata allo studio della visualizzazione della scrittura, ad un lavoro che fa del collage, del’assemblaggio e del libro oggetto il fulcro della sua ricerca artistica. Anche la Via Crucis che sarà inaugurata alla Scola segue questo percorso, visto che nelle formelle si ritrovano lettere, oggetti significativi, richiami storici.

“All’Oratorio di San Pietro, dopo il restauro della pala d’altare seicentesca, mancava una Via Crucis” spiega la presidente dell’associazione “La Sculca” Silvia Rossi “e pertanto abbiamo accolto volentieri il dono del poeta e artista Gian Paolo Roffi. Un’opera moderna e originale che però troviamo si sposi molto bene nel contesto dell’oratorio e lo arricchisca con creatività e rispetto del sentimento religioso”.

Durante la presentazione delle opere, l’autore farà riferimento anche al libro relativo alle opere stesse “Via Crucis” edito in collaborazione con l’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna.

Successivamente saranno premiati i vincitori del concorso “Fotografa la tua Scola” organizzata dall’Associazione Sculca con il patrocino dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna. La competizione, rivolta a fotografi amatoriali e professionisti, ha coinvolto una settantina di foto votate da circa 500 visitatori del borgo. Il vincitore, il cui nome sarà svelato domenica, ha ottenuto 45 voti, contro i 41 del secondo e i 34 del terzo.

“È per noi una grande emozione premiare i tre vincitori, ma un premio collettivo va a tutti coloro che mandando le loro foto o votando hanno reso vivo questo concorso il cui compito è quello di contribuire a sostenere le attività a favore di Scola, perché resti un luogo vivo e frequentato”, spiegano Saliera e Rossi. In effetti le tre foto premiate rimarranno alla Scola, dove arricchiranno il punto informativo dell’Associazione la Sculca, ma non è escluso che siano presentate anche altrove per far conoscere le peculiarità di questo piccolo borgo medievale dove il tempo sembra essersi fermato.