A FestaReggio arrivano gli esportatori del rock metal italiano: i Lacuna Coil che, dopo aver preso parte ai migliori festival internazionali e aver maturato una carriera davvero invidiabile, saranno mercoledì 5 settembre alle ore 22 sul palco dell’Arena Madiba di FestaReggio per un grande show rock aperto dalla band reggiana One Leg Man e dai milanesi Break Me Down. Il meglio del rock made in Italy sbarca a FestaReggio.
Vent’anni di carriera appena festeggiati con un grandioso concerto all’O2 Forum di Londra, i Lacuna Coil sono il simbolo del metal italiano in tutto il mondo, dove si sono fatti conoscere grazie a otto album, tra cui l’ultimo capitolo discografico “Delirium”. L’album più pesante in una carriera che dura da più di vent’anni, ma anche il più raffinato e concentrato. Un disco che non vuole soddisfare i format radiofonici o di coccolare la sensibilità di una cultura mainstream, ma che ben rappresenta il suono di una band che è sopravvissuta a molte sfide distinguendosi sempre in modo unico. Alla voce Cristina Scabbia, attualmente giudice nel programma televisivo The Voice.
I biglietti sono disponibili in cassa dalle ore 18.30. Apertura cancelli alle ore 19. Alle 19.45 sul palco saliranno gli One Leg Man, alle 21.15 Break me Down. Dopo il concerto, aftershow con Temporock.
Lacuna Coil
La storia dei Lacuna Coil, lombardi, inizia nel 1996 – anche se un nucleo della band era già attivo dal 1994 con differente ragione sociale. Che loro avessero qualcosa di speciale è stato immediatamente chiaro, visto che forti di un solo demo si sono accaparrati subito – nel 1996 – un contratto discografico con Century Media: un inizio bruciante, che li ha inseriti nel circuito internazionale dal primo momento.
Sostanzialmente la band – che per molti è visivamente rappresentata dalla bella frontwoman Cristina Scabbia, talentuosa pin-up metal dal fascino innegabile – ha attraversato due differenti fasi di evoluzione. La prima va dall’esordio discografico del 1999 (“In a reverie”) fino al fortunatissimo “Comalies” (2004, entrato anche nelle classifiche di vendita statunitensi): in questo step il gruppo ha affinato un’identità personalissima, ma molto europea nelle sonorità (che mischiano gothic, hard, melodie sinfoniche) e nell’approccio al concetto di metal. Ma, a partire dall’album seguente – “Karmacode” – i Lacuna Coil mostrano evidenti segni di “americanizzazione”, allargando la propria paletta di colori con l’aggiunta di inserti e suggestioni propriamente nu-metal: un’evoluzione che premia ulteriormente la band, il cui peso internazionale cresce in maniera esponenziale (come dimostrano vendite e presenza costante sui palchi di tutto il pianeta, anche in ambito di prestigiosi festival). La nuova fatica dei Lacuna Coil – il loro ottavo album, si chiama “Delirium” ed è uscito lo scorso 27 maggio.