Il Consiglio di Amministrazione di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A., riunitosi oggi sotto la Presidenza di Enrico Postacchini, ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2018.
Nel primo semestre del 2018 l’Aeroporto di Bologna ha fatto registrare un’ulteriore crescita del traffico, con oltre 4 milioni di passeggeri, pari ad un incremento del 5,3% rispetto al primo semestre del 2017, grazie all’introduzione di nuove destinazioni ed al potenziamento di rotte già esistenti.
“L’andamento del primo semestre del 2018 ha ulteriormente rafforzato un trend di crescita che caratterizza l’Aeroporto di Bologna già da alcuni anni, sia sotto il profilo del volume di traffico passeggeri sia in termini di performance economiche – ha commentato Nazareno Ventola, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna – Il nostro obbiettivo è quello di proseguire questo percorso creando condizioni favorevoli al rafforzamento dei risultati raggiunti, attraverso l’implementazione dei piani di sviluppo della società, mirati a valorizzare a pieno le potenzialità dello scalo”.
Il risultato è stato conseguito grazie all’incremento di traffico pari al 5,3% e alla dinamica positiva che lo stesso ha generato su tutte le principali componenti del business, attivando una dinamica positiva su tutte le più importanti linee di risultato.
In particolare, la crescita dei ricavi è stata supportata dal mix di traffico, dalle azioni sull’incremento della marginalità e dalla valorizzazione delle unità di traffico gestite per massimizzarne l’impatto anche sulla componente non aviation.
Dati di traffico
Nei primi sei mesi del 2018 l’Aeroporto di Bologna ha registrato una significativa crescita del traffico per un totale di 4.029.949 passeggeri, comprensivi di transiti e Aviazione Generale, rispetto a 3.827.982 del 2017. Rimangono sostanzialmente invariati i movimenti (34.327, -0,1%) mentre cresce il tonnellaggio (2.233.615, +2,9%) per effetto di un aumento della dimensione degli aeromobili sui collegamenti di linea.
Relativamente al traffico merci, nel primo semestre del 2018 il traffico cargo è stato pari a 26.671.236 Kg, in calo del 5,0% rispetto al 2017, per effetto dalla mancanza di volumi straordinari che erano stati gestiti nel corso dello scorso esercizio. Il load factor medio (coefficiente di riempimento di un aeromobile) ha registrato una crescita, attestandosi all’81,0% rispetto all’80,1% del primo semestre 2017, grazie ad un incremento dei passeggeri superiore rispetto all’aumento dei posti offerti.
Alla crescita del traffico passeggeri hanno contribuito sia il traffico di linea che la componente low-cost. Nel dettaglio, il traffico di linea è cresciuto del 6,5% grazie all’introduzione di nuovi collegamenti per Atene (Aegean Airlines, con due frequenze settimanali a partire dal 18 maggio), per Kiev (Ernst Airlines, con due frequenze settimanali a partire dal 23 giugno) e per sei destinazioni in Russia (Ural Airlines, con una frequenza settimanale a partire dal 7 aprile) ed al potenziamento delle frequenze da parte di alcune delle principali compagnie aeree internazionali, tra cui l’introduzione di due collegamenti settimanali operati da Alitalia per Olbia, a partire da fine giugno..
Anche il traffico low cost conferma un forte trend positivo, registrando un incremento del 4,1% grazie al potenziamento delle operazioni da parte di Ryanair, che prosegue durante la Summer 2018 i collegamenti avviati nel corso della Winter 2018 per Bratislava, Colonia, Napoli e Praga, di Vueling che aumenta dal 1 maggio 2018 le frequenze operate sulla rotta Bologna-Barcellona da 7 a 12 e di Wizzair.
Risulta, infine, in aumento il traffico del segmento charter grazie ad una cauta ripresa dei voli per l’Egitto. Rimane comunque marginale l’apporto di questo segmento al traffico complessivo dello scalo.
Andamento della gestione
I ricavi consolidati nel semestre ammontano a 49,7 milioni di euro, in crescita del 9,8% rispetto ai 45,2 milioni dell’anno precedente, grazie al trend positivo registrato sia dai ricavi per servizi aeronautici (diritti aeroportuali corrisposti da parte di passeggeri, compagnie aeree e operatori aeroportuali), che dai servizi non aeronautici (prevalentemente parcheggi, retail e servizi ai passeggeri).
In dettaglio, i ricavi per servizi aeronautici ammontano a 26,4 milioni di euro, con una crescita del 7,1% per effetto dell’incremento del traffico e per l’aggiornamento tariffario. I ricavi per servizi non aeronautici sono invece pari a 19,7 milioni di euro, registrando una crescita dell’8,3% grazie al positivo andamento di tutte le componenti di questa categoria.
I costi di gestione ammontano nei primi sei mesi del 2018 a 33,6 milioni di euro, con un incremento del 10,1% rispetto ai 30,5 milioni del 2017. Tale aumento è in particolare legato: ai costi per servizi (+20%) per attività di manutenzione, ai maggiori costi di sgombero neve a causa delle nevicate e delle temperature particolarmente rigide dei mesi di febbraio e marzo, alla maggiore incidenza del servizio PRM. Inoltre, la crescita è dovuta anche all’assenza, nel primo semestre 2018, dello storno degli Oneri di Sistema “one off” afferenti agli impianti di Cogenerazione AdB iscritti a Bilancio 2016 per 0,6 milioni di euro e stornati con effetto positivo sui costi nel primo semestre 2017. Si registra inoltre un incremento del costo per il personale (+2,1%) e della voce canoni, noleggi e altri costi (+11%) in funzione della crescita del traffico. In aumento anche i costi per servizi di costruzione (+42,5%) per i maggiori investimenti realizzati nel periodo.
Risultati reddituali
L’EBITDA consolidato nel primo semestre 2018 è risultato pari a 16,1 milioni di euro, in crescita del 9,2% rispetto ai 14,7 milioni del primo semestre 2017. L’EBIT consolidato si è attestato a 10,2 milioni di euro, con un incremento del 4,5% rispetto ai 9,8 milioni del 2017.
La crescita del traffico passeggeri, la positiva dinamica avviata nel 2017 con i nuovi collegamenti di linea e le azioni a supporto della marginalità aviation contribuiscono al risultato netto consolidato che nei primi sei mesi del 2018 è pari a 7,4 milioni di euro, registrando un incremento del 5,1% rispetto ai 7 milioni del 2017. La quota di competenza del Gruppo è di 7,3 milioni di Euro contro i 6,9 milioni di Euro del primo semestre 2017
Dati patrimoniali e investimenti
La Posizione Finanziaria Netta del gruppo al 30 giugno 2018 è positiva per 12,2 milioni di euro, rispetto ai 10 milioni di fine 2017 ed all’indebitamento finanziario netto di 6,1 milioni al 30 giugno 2017.
Al 30 giugno 2018 il Patrimonio Netto consolidato è pari a 165,6 milioni di Euro contro i 172,3 milioni del 31 dicembre 2017. L’Assemblea dei Soci della Capogruppo del 24 aprile 2018, oltre all’approvazione del Bilancio 2017, ha deliberato la distribuzione di dividendi a valere sul risultato 2017 per 14,2 milioni di Euro.
L’ammontare complessivo degli investimenti realizzati al 30 giugno 2018 è pari a 4,4 milioni di Euro destinati sia ad investimenti legati all’esecuzione del Masterplan aeroportuale sia ad investimenti destinati all’operatività aeroportuale.
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo
A luglio 2018 lo scalo ha registrato 844.397 passeggeri, con un incremento dello 0,9% sullo stesso mese del 2017. Il dato è influenzato dall’impatto di scioperi e maltempo che comunque non hanno impedito di registrare il nuovo record di traffico mensile e giornaliero.
Nei primi sette mesi del 2018 i passeggeri complessivi del Marconi sono stati 4.870.744, con una crescita del 4,5% sullo stesso periodo del 2017. I movimenti sono stati 38.839, con una crescita dello 0,6% sull’anno precedente.
Relativamente all’avvio dei nuovi collegamenti e ad incrementi di frequenza:
Alitalia ha avviato un nuovo collegamento per Palermo con due frequenze giornaliere a partire dal 13 luglio per i mesi estivi, Aeroflot ha introdotto una ulteriore frequenza giornaliera per Mosca (passando da due a tre frequenze giornaliere) a partire dal 13 luglio.
Dopo l’avvio dei collegamenti diretti con la Cina operati da Blue Panorama a partire dal 16 luglio, il “programma Cina” ha avuto una battuta d’arresto il 10 agosto a seguito della decisione della compagnia aerea di concludere la collaborazione con il tour operator cinese Phoenix. Il Gruppo intende proseguire l’impegno per l’attivazione di nuove partnership che consentano di riprendere in tempi brevi i voli con la Cina con l’obiettivo di attivare voli di linea, che possano essere utilizzati non solo in incoming dai turisti cinesi per sbarcare in Italia, ma anche in outgoing dai passeggeri italiani per raggiungere la Cina.
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La Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2018 è stata messa a disposizione del pubblico sul sito internet della società all’indirizzo www.bologna-airport.it nella
sezione Investor Relations, nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato 1unfo (www.1info.it).