Un anno di Cassa integrazione guadagni straordinaria, a rotazione, per i 186 lavoratori della Demm per consentire alla nuova proprietà il rilancio industriale e produttivo dell’azienda meccanica dell’Appennino bolognese. Oggi pomeriggio, infatti, negli uffici dell’Agenzia regionale del lavoro, a Bologna, è stato firmato l’accordo per la Cigs tra le organizzazioni sindacali e i rappresentanti del Gruppo Certina, la società che ha presentato l’offerta per l’acquisizione della Demm storica azienda di ingranaggi di Alto Reno Terme (Bo) che occupa 186 lavoratori.
Dopo l’esito del referendum tra i lavoratori, che ha approvato a larga maggioranza l’intesa quadro raggiunta lo scorso 10 luglio al ministero dello Sviluppo economico, si è proceduto a siglare l’accordo di Cigs per 12 mesi, dal prossimo 29 luglio fino al 28 luglio 2019, per consentire alla nuova proprietà di avviare il piano di rilancio industriale del sito produttivo di Alto Reno Terme e la piena occupazione, a regime, di tutti i 186 dipendenti.
“L’utilizzo dell’ammortizzatore sociale è lo strumento necessario per accompagnare il piano di rilancio industriale tutelando, al contempo, tutti i lavoratori- afferma l’assessore regionale alle Attività produttive, Palma Costi-. La Regione è pronta a monitorare e supportare con i propri strumenti il piano industriale e gli investimenti che il Gruppo tedesco intenderà attuare a garanzia della continuità produttiva e della occupazionale”.
Le istituzioni – Regione, Comune di Alto Reno Terme e Città metropolitana di Bologna- sono state fin dall’inizio parte attiva in tutta la lunga e difficile vertenza, per salvaguardare contestualmente l’occupazione e il sito produttivo.