Da venerdì, 27 luglio, fino a domenica 29 luglio va in scena il Festival Cittaslow di Felina, appuntamento che da ormai tanti anni caratterizza l’estate appenninica. L’edizione 2018 è di nuovo incentrata sul tema della biodiversità, tema di particolare rilievo in un territorio come l’Appennino, che attraverso importanti e significative sperimentazioni condotte da diverse aziende e giovani imprenditori sta superando la monocoltura foraggera per la produzione del Parmigiano Reggiano. Esperienze come l’azienda Allegra Fattoria a Pantano di Carpineti che produce il farro Monococco, l’Azienda Demetra che a Ottosalici di Castelnovo Monti produce grani Senatore Cappelli, Saragolla, Verna, Mentana, Cinquantino; l’azienda Fontanili che a Bergogno di Casina produce il frumento Gentil Rosso.
LA CORTE DEI GRANI – Già dallo scorso anno il Festival è dedicato al tema della Biodiversità e nell’edizione di quest’anno si intende approfondire nello specifico la biodiversità dei cereali, con l’obiettivo di valorizzare le produzioni di cereali con metodo biologico, la riscoperta di diversi genotipi di grani antichi e la produzione di diverse varietà tradizionali, ognuna con proprie distintività. All’interno del Festival ci sarà uno spazio apposito dedicato a questo tema, “La Corte dei Grani” in cui si allestiranno mostre dei produttori dell’Appennino, si svolgeranno dibattiti sulla conoscenza delle diverse varietà di grani con la partecipazione di aziende e centri di ricerca e Università di Parma e Bologna. Venerdì sera 27 luglio all’apertura del Festival saranno presentate le aziende dell’Appennino che producono cereali biologici e grani antichi attraverso mostre e filmati. Nella mattina di sabato 28 luglio verrà presentato il progetto dell’Azienda Agricola Bismantova “Bio2: grani antichi e miscugli, una opportunità per l’Appennino”. Un resoconto dopo tre anni di lavoro di uno dei progetti finanziati dalla regione, il cosiddetto Gruppo Operativo d’Innovazione che si sta sviluppando proprio ai piedi della Pietra di Bismantova in questa azienda. Il pomeriggio del sabato ospiterà dapprima la sottoscrizione del protocollo d’intesa tra Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, Slow Food e Legambiente, poi a seguire Legambiente Appennino Reggiano presenterà l’iniziativa “Il Buon Senso della tradizione a tavola”. Infine sarà la volta dell’attore-contadino Andrea Libero Gherpelli, volto noto di più serie televisive, da sempre legato alla sua terra nella pianura emiliana (Correggio), con un racconto – intervista. La domenica mattina sarà la volta di “Appennino e grani antichi, tra ricerca ed esperienze concrete” la presentazione di un progetto di Coop Alleanza 3.0 per l’Appennino, facendosi promotrice insieme a Progeo Reggio Emilia della costruzione di una rete di produttori di cereali di alta qualità che dalla coltivazione arrivi al prodotto finito fino alla sua commercializzazione. Domenica Andrea Tamagnini , in arte “Strabba”, presenterà al Festival la sua ultimissima creazione, frutto di una continua ricerca tra sapori ed elementi della tradizione e accostamenti creativi. Proprio un nuovo accostamento inedito “dolce-salato” sarà presentato in anteprima per il Festival, con l’utilizzo di una farina particolare in cui i grani antichi diventano protagonisti.
LA PIAZZETTA DEL GIOCO – Anche quest’anno il Festival Cittaslow ospiterà uno spazio dedicato al gioco, la “Piazzetta del Gioco”, dove nell’arco delle due giornate, sabato e domenica, si potrà giocare al grande “Gioco della Lumaca”, una rivisitazione del classico gioco dell’oca tematico all’insegna della riscoperta dei luoghi, delle tradizioni e delle eccellenze di Felina, la frazione di Castelnovo ne’ Monti che ospita il Festival. Sempre nelle due giornate ci si potrà divertire con i giochi da tavolo proposti dall’Associazione “La Gilda dei Bardi” di Carpineti. Nella giornata di sabato la piazzetta aprirà la sua attività all’insegna, anche questa, della biodiversità, con un laboratorio didattico “Dal chicco al pane” a cura della fattoria didattica La Piana di Villaberza. La giornata proseguirà con il “Laboratorio artistico ri-trattiamoci” diretto da Angela Viola, mentre dalle ore 15.30 si potrà giocare a “Giocando per strada con Mancalamaro”, a cura della Cartolibreria Casoli di Castelnovo Monti. Infine alle ore 18 sarà la volta dello scrittore Matteo Razzini che stupirà i più piccoli con il suo racconto “La ricetta della strafelicità”. Domenica dalle ore 10 la piazzetta riaprirà con tutte le sue attività e dalle ore 15.30 si potrà “giocare per strada con Asmodee” a cura della Cartolibreria Casoli.
LE AZIENDE AGRICOLE E LA GASTRONOMIA – Grandi protagoniste del Festival Cittaslow per la Biodiversità saranno le aziende agricole nella mostra mercato che si snoderà lungo le strade del paese. Non mancherà il circuito delle Cittaslow, la Rete delle Città del Buon Vivere di cui Castelnovo ne’ Monti è membro da quasi un ventennio, con aziende che proverranno da Abbiategrasso, Bazzano, Guardiagrele, Montefalco, Morimondo, Orvieto, San Miniato, Suvereto e altre ancora. Il Festival ospiterà il progetto “Agrobiodiverso”, una rete di aziende con produzioni minori, agro biodiversità, agricoltura biologica in terra d’Emilia. Le aziende saranno presenti per farsi conoscere e per far assaggiare e proporre le loro produzioni. Dall’Appennino Reggiano ci sarà l’Associazione Contadino d’Appennino, gruppo di produttori che ha fatto propri i principi dell’economia di relazione, della filiera corta, dell’agricoltura naturale e sostenibile, del prezzo equo e trasparente. Le aziende agricole saranno protagoniste anche sulla tavola nei due ristoranti della festa, “L’Osteria” e “L’altra Osteria”, con le specialità tipiche dell’Appennino e non solo, e lungo il percorso dei cibi di strada, con tante proposte anche per gli intolleranti al glutine.
LA MUSICA – C’era una volta una rassegna bandistica dalla quale 17 anni fa nasceva il Festival Cittaslow. Rassegna bandistica che anche quest’anno aprirà la tre giorni di musica a partire dalla sfilata per le strade del paese e a seguire con il concerto del Corpo Bandistico di Viano, il Corpo Bandistico “Lodovico Grossi” di Viadana (MN), e la Banda Musicale di Felina. Street band si esibiranno nel corso delle due giornate di sabato e domenica: la New generation street band, la Funkasin street band e ancora la Civica della Banda musicale di Felina e gli Ottoni Matildici con le majorettes “Le Orchidee” di Langhirano. Le serate saranno animate da concerti e spettacoli, da non perdere sabato 28 luglio il concerto di Luca Bassanese & la Piccola orchestra popolare, e domenica 29 grande finale con Dario Vergassola ne “La ballata delle acciughe” .