Segnali positivi sul futuro della Demm di Porretta – Alto Reno Terme (Bo) . E’ quanto emerso, questa mattina a Roma, al tavolo di confronto convocato al Ministero dello Sviluppo economico. Da un lato la disponibilità della azienda a mantenere gli attuali livelli occupazionali, 191 lavoratori. Dall’altro, la volontà dei sindacati nel giungere ad un accordo. Rimangono alcune questioni aperte che attengono al confronto tra sindacati e acquirente, che saranno oggetto di un confronto nei prossimi giorni per arrivare con una proposta definita di accordo al prossimo tavolo ministeriale già fissato per il prossimo 28 giugno.
All’incontro al Mise erano presenti l’assessore regionale Alle Attività produttive, Palma Costi, la vice sindaco del Comune di Alto Reno Terme, Elena Gaggioli, i rappresentati aziendali di Certina, il fondo industriale che ha acquistato la Demm, i rappresentanti della Città metropolitana di Bologna, di Fiom e Fim regionali e territoriali e la Rsu aziendale.
In questo quadro le Istituzioni, consapevoli del valore economico e sociale che l’azienda ha sul territorio, hanno garantito l’impegno a mettere a disposizione tutte le risorse possibili per favorire non solo l’ammodernamento, ma anche il rilancio del sito produttivo e una ulteriore qualificazione dei lavoratori.
“La nostra attenzione- affermano Regione Emilia-Romagna, Città metropolitana di Bologna e Comune di Alto Reno Terme- rimane comunque alta per una procedura che, è bene ricordarlo, ha ad oggi un acquirente disponibile a salvaguardare la totalità dei posti di lavoro, grazie anche a l’intensa collaborazione tra tutti i livelli istituzionali e le organizzazioni sindacali”.