Completata a San Benedetto Val di Sambro l’installazione di pensiline fotovoltaiche all’interno del parcheggio di via Risorgimento. L’intervento fa parte di un progetto generale di risparmio energetico costato complessivamente 850 mila euro: denaro che il comune non ha dovuto anticipare perché i costi sostenuti dal fornitore verranno rimborsati dal margine sui risparmi previsti. Sono state infatti sostituite le lampade dell’illuminazione pubblica con lampade a led, che consumano il 14% di quanto consumavano le precedenti lampade.
Per ciò che concerne il parcheggio, riaperto lo scorso 26 maggio, ha una capienza complessiva di 50 posti auto dei quali 10 coperti: sono infatti state posizionate due pensiline con pannelli fotovoltaici dalla ditta GEETIT di Bologna, per una potenza complessiva di 26 kW. L’energia prodotta verrà utilizzata per alimentare il palazzo comunale e la biblioteca che così diventano energeticamente indipendenti, sia nei consumi elettrici che termici.
È stata inoltre completamente rifatta la pavimentazione e, dal momento che accanto al parcheggio c’è un parco giochi, sono state inserite telecamere per la videosorveglianza, sia per la prevenzione di possibili atti vandalici, sia per il controllo dell’adiacente ecopunto per la raccolta dei rifiuti. Si tratta di un’altra azione intrapresa dall’Amministrazione per contrastare l’abbandono ed il conferimento inadeguato dei rifiuti.
“Il nuovo parcheggio si inserisce nell’ottica della riqualificazione energetica del patrimonio comunale, progetto seguito con me dall’assessore Gabriele Monciatti che ringrazio” spiega a tal proposito il sindaco Alessandro Santoni. “Le politiche volte a ridurre i consumi energetici porteranno a risparmi stimati di 60 mila euro l’anno. Oltretutto devo ringraziare anche alcuni cittadini di San Benedetto perché grazie al loro contributo abbiamo potuto posizionare alcune videocamere di sorveglianza a tutela dell’area e dell’investimento fatto, cittadini che così si dimostrano ancora una volta molto vicini alle politiche di prevenzione e riqualificazione del proprio comune”.