Anche a Castiglione dei Pepoli l’amministrazione ha deciso di puntare sul risparmio energetico per ridurre i costi, sostituendo le lampade dell’illuminazione pubblica con nuovi dispositivi led: opzione oculata sempre più popolare tra gli enti pubblici. La prerogativa di Castiglione però è che tutto questo progetto, dal reperimento delle risorse alla sostituzione fisica delle lampade, è stato gestito da risorse interne al comune.
“Avere personale qualificato in un Comune fa la differenza” commenta soddisfatto il sindaco Maurizio Fabbri “nel nostro caso il lavoro di squadra è stato perfetto. L’ufficio tributi ha reperito le risorse, l’ufficio tecnico ha predisposto il progetto e fatto l’acquisto delle lampade, gli elettricisti eseguiranno l’installazione e la manutenzione. Sembra logico e semplice ma non sono in tanti ad esserci riusciti”.
In effetti è molto diffusa la scelta da parte dei comuni di affidarsi a ditte esterne per questo tipo di investimenti, dalla progettazione alla gestione passando per l’acquisto dei componenti: in questo modo non ci sono spese di investimento per l’ente, ma le ditte che vincono l’appalto si rifanno dei costi affrontati trattenendo la maggior parte dei risparmi.
Nel caso di Castiglione invece le risorse (210.000 euro per il primo stralcio che parte ora e 160.000 il secondo stralcio programmato più avanti) sono state reperite tramite recupero dell’evasione fiscale e di mancati pagamenti da parte dell’ufficio tributi, che le ha messe a disposizione dell’ufficio tecnico. A quel punto l’ufficio ha progettato l’impianto e attivato gli elettricisti che si occuperanno della sostituzione di circa 1600 punti luce.
Visto che montaggio e gestione saranno interni, l’unico costo da affrontare è riferito all’acquisto dei materiali (lampade led): a fronte di una spesa complessiva di 370 mila €, il Comune conta di risparmiare al termine dell’operazione circa 70-80 mila € l’anno. Senza contare che il led è una tecnologia che richiede costi di manutenzione inferiori rispetto alle lampade di vecchia generazione.
“Mantenere in equilibrio un bilancio sempre in difficoltà a causa dei tagli dei trasferimenti richiede molti sforzi: grazie a questi risparmi riusciamo a mantenere alto lo standard dei nostri servizi” conclude Fabbri.