“E’ difficile spiegare razionalmente la ragione per cui oggi – lunedì, e fino a data destinarsi – i camion debbano rimanere, alla luce delle condizioni atmosferiche. Vista l’ordinanza emessa ieri, infatti, stamani un po’ tutti ci aspettavamo di aprire le finestre e trovare un tempo ben diverso: non necessariamente un po’ di neve, almeno nuvoloso, oltre a strade ghiacciate. Invece scopri una bella giornata di sole, una temperatura sottozero, ma nella normalità della stagione, visto che siamo pur sempre in inverno. Allora controlli le previsioni e scopri che è prevista neve solo giovedì. E ti chiedi: perché tocca sempre alla comunità, in questo caso a noi camionisti, pagare le efficienze altrui? Perché nessuno si vuole assumere lee proprie responsabilità?”. E’ Gianni Righetti (nella foto), presidente di CNA Fita Modena, a denunciare un provvedimento – la sospensione al traffico dei mezzi commerciali con portata a pieno carico superiore alle 7,5 tonnellate, che non ha nessuna giustificazione oggettiva.
“Siamo già costretti – sottolinea Righetti a subire una concorrenza che trova spazio anche nel lassismo di chi potrebbe ostacolarla (vedi la campagna #stopdumping al via domani), a questa situazione si aggiunge questa decisione grave, che scarica sulla categoria il costo delle inefficienze di chi deve manutenere le strade”.
Già non sono bastate le decine di auto che venerdì hanno pagato, in termini di forature di ruote, le condizioni pessime delle strade. Oggi, si aggiunge questa situazione pilatesca, fondata su una decisione che non si fa scrupolo di appiedare gente che lavora e che deve lavorare.
“Vorremmo sapere su quali dati, su quali valutazioni è stata presa questa decisione. Vorremmo sapere perché, noi che sulle strade ci lavoriamo quotidianamente, non siamo stati nemmeno interpellati. E’ chiaro che noi chiediamo che questa ordinanza venga immediatamente sospesa, almeno sino a giovedì, in attesa della conferma delle previsioni che annunciano una nevicata importante per l’1 marzo. Così come chiediamo il coinvolgimento delle Associazioni nelle riunioni del Comitato Operativo per la Viabilità Provinciale”, chiosa il presidente di CNA Fita Modena, quanto meno illustrare il punto di vista di chi le strade le conosce perché ci passa almeno metà della propria vita per lavoro, non per diletto”.