La libertà di amare a ogni età della vita. La racconta Dacia Maraini – tradotta in 20 lingue e vincitrice nel 1990 del Premio Campiello con ‘La lunga vita di Marianna Ucrìa’ e nel 1999 del Premio Strega con ‘Buio’ – in “Tre donne” (Rizzoli), il suo nuovo romanzo che presenta a BPER Forum Eventi martedì 30 gennaio alle 21.
E’ “una storia d’amore e disamore” con protagoniste tre generazioni di donne: Gesuina, Maria e Lori, una nonna, una madre e una figlia forzate dalle circostanze a convivere in una casa dove è assente da tempo un uomo. La nonna, Gesuina, ha superato i sessant’anni, è aperta e instancabilmente curiosa del mondo e dei giochi dell’amore. Maria, sua figlia, vorrebbe invece fuggire la realtà, è chiusa fra le sue carte di traduttrice e i suoi sentimenti sono rivolti a un altrove lontano. E poi c’è Lori, 16 anni, immersa nella confusione dell’adolescenza. Poco, dunque, hanno in comune, tranne il fatto che tutte e tre, ciascuna a modo suo, tengono un diario. La nipote nel modo più tradizionale, su un quadernino che poi nasconde dentro un buco del muro, dove, peraltro, quando troppo si annoia, la nonna, che della casa e dei suoi muri conosce tutti i segreti, se lo va a leggere. La figlia scrive lunghe lettere — ostinatamente su carta — al suo corrispondente lontano registrando con puntiglio sentimenti e avvenimenti; e la nonna, che scribacchina non è, incide il racconto delle sue giornate sul nastro di un piccolo registratore che l’accompagna sempre. Tutto cambierà quando nelle loro vite irrompe un uomo e trovare un nuovo equilibrio significherà abbandonarsi alla forma più pura di passione, quella per la libertà. Il romanzo fotografa con un taglio inedito i percorsi del desiderio in tutte le età della vita.
Infoline: BPER Forum Guido Monzani, tel. 059 2021093