Grazie ad un’inserzione su un sito di annunci, ha piazzato la vendita di sacchi di pellet che commercializzava a prezzi assolutamente concorrenziali. Le trattative correvano telefonicamente e quando sulla carta prepagata veniva accreditato l’importo richiesto, il venditore spariva nel nulla senza spedire quanto “venduto”. Per questo motivo un 45enne brescellese, rivelatosi un vero e proprio boss del raggiro, scoperto dai carabinieri della stazione di Castelnovo Monti è stato ora denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia per il reato di truffa.
La vittima, una casalinga 35enne residente a Castelnovo Monti, dopo aver visto un inserzione trattante la vendita di sacchi di pellet da 15 kg l’uno, che venivano venduti a 3 euro, ha contattato il venditore procedendo all’acquisto di 70 sacchi per un valore di 210 euro. Dopo aver versato il corrispettivo richiesto non vedendosi recapitare i sacchi di pellet cercava invano di contattare l’utenza telefonica associata all’annuncio trappola. Materializzato di essere rimasta vittima di un raggiro la donna si è presentata ai carabinieri della stazione di Castelnovo Monti formalizzando la denuncia. Dopo una serie di riscontri tra l’IP del computer utilizzato per l’annuncio, la carta prepagata dove erano confluiti i soldi e l’utenza telefonica attraverso la quale correvano le trattative, i Carabinieri catalizzavano le attenzioni investigative sull’odierno indagato nei cui confronti venivano acquisiti una serie di incontrovertibili elementi di responsabilità per il reato di truffa per la cui ipotesi veniva quindi denunciato.