Anno nuovo e nuova lettura integrale a puntate alla biblioteca Delfini di corso Canalgrande 103, con Ert Emilia Romagna Teatro Fondazione e in collaborazione con “Amici dei Teatri”. Dopo “La montagna incantata” di Thomas Mann e “Delitto e castigo” di Dostoevskij, il 2018 è l’anno di “1984” di George Orwell. Si incomincia giovedì 11 gennaio alle 18 con la lettura inaugurale “I due minuti d’odio”, affidata all’attrice Aurora Peres. La partecipazione è libera e gratuita, e si prosegue fino al 12 aprile con otto letture pubbliche sempre di giovedì alle 18.
La lettura di “1984” introduce allo spettacolo omonimo prodotto da Ert per la regia di Matthew Lenton. A dar voce al capolavoro di Orwell, nell’adattamento per la lettura ad alta voce di Martina Folena, saranno gli interpreti dello spettacolo che andrà in scena al Teatro delle Passioni dal 10 al 22 aprile: Aurora Peres, Luca Carboni, Eleonora Giovanardi, Nicole Guerzoni, Stefano Moretti, Mario Pirrello e Andrea Volpetti.
Scritto nel 1948, anno a cui si allude ironicamente nel titolo, “1984” è uno dei grandi romanzi distopici del Novecento. Una cruda riflessione sul potere e la manipolazione delle masse, di volta in volta riferita a diversi regimi politici. Ne è emblema il Grande Fratello (Big Brother), figura onnisciente e misteriosa che tutto vede e tutto sa e che godrà di immensa fortuna nella cultura popolare successiva.
Per chi fosse interessato alla versione cinematografica delle distopie novecentesche, la biblioteca Delfini propone il gruppo di lettura “Leggere il futuro”: quattro appuntamenti con proiezione e dibattito su altrettanti capolavori portati sullo schermo. Si comincia sabato 27 gennaio alle 16 con “Il racconto dell’ancella” di Margaret Atwood (il film omonimo è di Volker Schlöndorff) per concludere sabato 21 aprile con “1984” (film di Michael Radford), passando per “Fahrenheit 451” (17 febbraio) e “Non lasciarmi” (17 marzo). Il gruppo di lettura è a iscrizione e la visione del film è riservata ai partecipanti (info ed iscrizioni tel. 059 2032940). Informazioni online (www.comune.modena.it/biblioteche o www.emiliaromagnateatro.com).