Tra pochi giorni, il 22 dicembre, il Nettuno tornerà visibile a tutti. La statua potrà essere ammirata in tutta la sua bellezza, completamente restaurata, pulita e dagli ugelli della fontana tornerà a zampillare l’acqua: il miglior regalo di Natale per la città. Il restauro della fontana del Nettuno è terminato e sono iniziate le operazioni di smontaggio del ponteggio dopo un complesso restauro durato oltre un anno e mezzo.
Il progetto di conservazione e restauro del Nettuno, è iniziato nel giugno del 2016 grazie al lavoro di un Comitato Scientifico costituito nel 2015 da Comune di Bologna, Università di Bologna, Istituto Superiore di Conservazione e Restauro di Roma (ISCR), Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Bologna, Istituzione Bologna Musei e QN – Il Resto del Carlino. Un progetto estremamente innovativo nei modi e nei contenuti, che ha visto il coinvolgimento da parte del Comune di Bologna di cinque Dipartimenti dell’Alma Mater (Architettura, Ingegneria, Ingegneria Industriale, Chimica e Scienze Biologiche), in sinergia con le professionalità dell’Istituto Superiore di Conservazione e Restauro di Roma e del CNR di Pisa.