Prosegue la retrospettiva dedicata al regista Andrea Segre; le macchine da presa entrano nel “Grattacielo” di Rimini per raccontarne gli abitanti; un film racconta una storia di comunità con Alzheimer; immagini d’archivio raccontano la migrazione italiana negli anni 30 verso le colonie d’Africa.
Venerdì 10 novembre dalle 16.30 sono quattro i film, e tre gli incontri con gli autori, in programma al cinema Astra di via Rismondo 21 per il Modena viaemili@docfest 2017, festival del documentario in programma fino al 12 novembre a Modena.
Come nella giornata precedente sono gratuite le proiezioni del pomeriggio e a pagamento (5 euro) quella della sera alle 21.30.
Si incomincia con “Il sangue verde” di Andrea Segre che parla delle manifestazioni di rabbia degli immigrati di Rosarno nel 2010 per denunciare degrado e ingiustizia. Alle 17.30 “Cinema Grattacielo” mostra il lato umano del palazzo di 100 metri di Rimini tra panorama e racconti biografici dei suoi abitanti. Il regista Marco Bertozzi incontra il pubblico dopo la proiezione. Alle 19.30 il secondo film modenese in programma al Festival: “Ca’ Nostra” di Cristiano Regina, in anteprima nazionale. Racconta la storia di tre anziani modenesi che convivono con l’alzheimer in una nuova casa. Il regista si confronta con il pubblico dopo il film.
Alle 21.30 (ingresso 5 euro) “Oltremare” di Loredana Bianconi, vincitore del “Best Film Yoga Award”, miglior film del Concorso Biografilm Italia al Biografilm Festival 2017. Immagini d’archivio narrano la migrazione italiana verso le colonie africane negli anni ’30. Segue incontro con Giuliano Albarani dell’Istituto Storico di Modena e la regista.
Informazioni, news e programma sono sul sito (www.modenaviaemiliadocfest.it), su Facebook “Modena viaemiliadocfest” e su Instagram “modenaviaemiliadocfest”.
Il Modena viaemili@docfest è promosso da Comune di Modena, Arci Modena, Regione Emilia – Romagna, Arci Emilia Romagna, Ucca, Kaleidoscope Factory con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Bper Banca e Coop Alleanza 3.0, il patrocinio dell’Università di Modena e Reggio Emilia e in collaborazione con Astradoc, Astra Multisala, Sala Truffaut, Associazione Circuito Cinema, Istituto Storico di Modena, Voice Off, DER – documentaristi Emilia Romagna, Juta Cinerama. Con la partecipazione di Cantine Riunite&Civ Righi.