Si è ritrovata in cassa tre banconote da 50 euro falsificate e cosi una ristoratrice di Campagnola Emilia si è rivolto ai carabinieri del suo paese che nello sviluppo investigativo delle indagini hanno catalizzato le attenzioni investigative nei confronti di un autotrasportatore reggiano individuato anche grazie alle telecamere di videosorveglianza comunali e di un negozio del paese dove era stato prima di rifilare i soldi falsi alla ristoratrice. La prova regina circa le sue responsabilità i Carabinieri di Toano l’hanno ottenuta quando, nel corso di un’apposita seduta di individuazione fotografica, la stessa ristoratrice, a cui l’uomo aveva rifilato le tre banconote da 50 euro, lo riconosceva in un suo occasionale cliente che si era recato nel ristorante per pranzare e per acquistare dal punto vendita tabacchi tagliandi della lotteria istantanea gratta e vinci che aveva pagato rifilando le tre banconote false, da 50 euro l’una tutte con lo stesso numero di serie.
Con l’accusa di spendita di banconota falsificata i carabinieri della Stazione di Toano hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un autotrasportatore 50enne di Bibbiano, incensurato. L’uomo, agli inizi dello scorso mese di settembre, si presentava presso il ristorante dove si intratteneva a pranzo. Successivamente raggiungeva il punto vendita tabacchi dove tentava la fortuna acquistando i tagliandi della lotteria istantanea gratta e vinci. Provvedeva a saldare il dovuto rifilando alla titolare dell’attività tre banconote da 50 euro l’una. Quindi si allontanava, senza far ritorno più ritorno. Quando la ristoratrice si è accorta di aver ricevuto 3 banconote false si è rivolta ai carabinieri fornendo gli unici dati in suo possesso: la descrizione del truffatore. La descrizione portava i carabinieri ad attenzionare un uomo che lo stesso giorno era stato ripreso all’interno di altra attività commerciale sempre di Toano dove forse si era recato per consegnare delle merce. Analizzando analizzando il sistema di videosorveglianza comunale i carabinieri di Toano risalivano alla targa del mezzo utilizzato dall’uomo per raggiungere Toano e dalla targa all’odierno indagato su cui convergevano le indagini dei carabinieri. Come accennato in premessa la prova regina della sua univoca responsabilità i carabinieri l’hanno ottenuta anche grazie alla ristoratrice che in apposita seduta di individuazione fotografica riconosceva nel 58enne indagato colui che gli aveva rifilato le tre banconote false. La perquisizione domiciliare eseguita dai carabinieri di Toano presso l’abitazione dell’indagato non ha portato al rinvenimento di ulteriori banconote false. L’autotrasportatore è stato quindi denunciato per spendita di banconote falsificate.