Ancora per un giorno Modena, Carpi e Sassuolo sono le capitali della filosofia con lezioni magistrali, mostre, spettacoli, rassegne di film, letture, giochi per bambini e cene filosofiche. Il festival si chiude domani con grandi nomi: Carlo Sini, Enzo Bianchi, Umberto Galimberti, e Michela Marzano sono alcuni dei filosofi che propongono le loro lezioni magistrali. Ricco anche il programma di eventi collaterali: in calendario appuntamenti con il pirotecnico Alessandro Bergonzoni e con la musica, insieme all’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna per “Toscanini sei un Mito”.
Un vasto programma artistico arricchisce infatti il cuore di lezioni magistrali del festivalfilosofia: fino a domani domenica 17 settembre Modena, Carpi e Sassuolo declinano il concetto di “Arti” attraverso le varie forme dell’espressione artistica e culturale, individuale e collettiva. Un viaggio ricco e sorprendente che mette a fuoco le pratiche d’artista e le forme della creazione in tutti gli ambiti produttivi, esplorando la radice comune che lega arte e tecnica.
Programma filosofico di domani, domenica 17 settembre
Domenica mattina sono previste cinque lezioni magistrali: Deyan Sudjic, Direttore del Design
Museum di Londra, si accosterà al tema del lusso per mostrare come esso non indichi più prioritariamente un’ostentazione di privilegi, ma tenda a rispondere a esigenze individuali che oltrepassano i codici sociali (Modena, Piazza Grande, ore 10.00), mentre Natalino Irti parlerà dell’insieme delle relazioni che si istituiscono tra gli umani, di cui il diritto è uno degli elementi fondamentali di integrazione. (Piazza Grande, Modena, ore 11.30).
A Carpi invece Agnès Giard, antropologa e ricercatrice affiliata al Sophiapol (Université Paris- Nanterre) dedicherà il suo intervento a corpi ultra-artificiali, in cui precipitano non solo proiezioni di desiderio ma anche sperimentazioni sull’antropomorfismo di cui si giova la ricerca robotica (Carpi, Piazza Martiri, ore 10.00). Umberto Galimberti declinerà poi il tema delle techne in senso antropologico, mostrando che l’uomo, in quanto produttore, è un animale essenzialmente tecnico (Carpi, Piazza Martiri, ore 11.30).
Ogni opera del resto va oltre se stessa perché, pur essendo quanto di più personale si può immaginare, essa sfugge continuamente al proprio autore ed è fatta per gli altri: ne parlerà Marc Augé, membro del Comitato scientifico del Consorzio per il festivalfilosofia (Sassuolo, Piazza Garibaldi, ore 11.30).
Il programma filosofico della giornata di domenica prosegue nel pomeriggio a Modena con Jean-Luc Nancy che mostrerà come caratteristica dell’opera è quella di darsi in una forma di “apparizione” che ne mette in gioco la verità, da distinguere dalla sua semplice apparenza, puramente ripetitiva (Modena, Piazza Grande, ore 15.00). Alla scena del teatro, da cui emerge il nesso stretto tra rappresentazione e dinamiche comunitarie, nonché la dimensione eminentemente scenica delle biografie di ciascuno sarà invece dedicata la Lectio di Luciano Canfora (Modena, Piazza Grande, ore 16.30). Prima tra le opere è quella compiuta dall’operare divino nella creazione di maschio e femmina a propria immagine e somiglianza che è divenuta pietra di paragone della creazione artistica: ne discuterà Enzo Bianchi (Modena, Piazza Grande, ore 18). A Carpi Massimo Carboni darà invece una lettura dell’Accademia interrogandosi sull’insegnabilità delle arti e sul nesso stretto che lega creazione e forme di vita, intesa come luogo a un tempo istituzionale e metaforico in cui si incontrano il “come si fa” e l’esercizio di vita(Carpi, Piazza Martiri, ore 16.30). Carlo Sini mostrerà invece come non vi sia sostanziale differenza tra lavoro e conoscenza, in quanto fin dall’attività tattile e manipolatoria l’umano connette il fare con l’intelligenza (Carpi, Piazza Martiri, ore 18.00).
A Sassuolo Maurizio Vitta farà vedere come i prodotti siano ormai resi scintillanti fin dal loro imballaggio, perché il packaging è una pelle su cui si gioca la seduzione estetica (Sassuolo, Piazzale Avanzini, ore 15.00). Mentre Georges Vigarello mostrerà come nell’abbellimento cosmetico la bellezza diventi un progetto d’insieme per la personalizzazione del Sé (Sassuolo, Piazza Garibaldi, ore 16.30); Michela Marzano discuterà invece i canoni estetici che spesso vengono imposti al corpo – prevalentemente da una cultura patriarcale – riducendolo a mera immagine (Sassuolo, Piazza Garibaldi, ore 18.00).
In serata a Modena Chiara Frugoni parlerà di lavoro, in “Iconografie medievali di arti e tecniche” (Modena, Piazza Grande, ore 20.30).
Un sorprendente Alessandro Bergonzoni poi raddoppierà la sua presenza e, oltre a una lezione, si esibirà in una performance presso la Galleria Estense di Modena incentrata sulla tutela del corpo (Modena, Palazzo dei Musei, ore 15.00 e 16.00).
Inoltre sono quasi trenta le mostre proposte in occasione del festival, tra cui una dedicata alla carriera di Cesare Leonardi, una di xilografie di Georg Baselitz, una personale di Giuliano della Casa, un intervento di street art di Eron e un’installazione di luce di Mario Nanni. Talento e formazione saranno il tema di una mostra curata da Sky Arte e Fondazione Fotografia.
Il tutto accanto a pranzi e cene filosofici ideati dall’Accademico dei Lincei Tullio Gregory per i circa settanta ristoranti ed enoteche delle tre città.