“Ormai la misura è colma. Già da tempo abbiamo con determinazione richiesto agli enti competenti, FER e TPER, di attivarsi per garantire un servizio di trasporto ferroviario adeguato e di qualità. Nonostante le continue e puntuali sollecitazioni sulle criticità più evidenti, oggi – in occasione dell’avvio dell’anno scolastico – registriamo ancora una volta lamentele da parte dei nostri cittadini per l’ennesimo disservizio, con conseguenti disagi”. Così i Sindaci dell’Unione dei Comuni della Val d’Enza, Luca Bolondi, Paolo Burani, Andrea Carletti, Mirca Carletti, Paolo Colli, sui disservizi lungo la tratta ferroviaria Reggio-Ciano.
“Il percorso di sollecitazione al miglioramento e di controllo della qualità dei servizi è sempre stato condiviso con il Consorzio ACT e con Agenzia Mobilità.
Forse le direzioni di fer e tper non erano a conoscenza che oggi sarebbe iniziato l’anno scolastico?
Diventa difficile trovare le parole per esprimere la profonda amarezza degli Enti locali nell’affrontare per l’ennesima volta negligenze come queste, non più tollerabili.
Chiediamo ancora una volta – e con rinnovata determinazione – risposte concrete ed immediate. Siamo stanchi di parole e di atteggiamenti superficiali, che dimostrano scarsa attenzione, incompetenza e pressapochismo, tanto più gravi nel contesto di un servizio pubblico fondamentale per la qualità di vita delle comunità e dei territori” concludono i Sindaci.
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“Apprendo con disappunto e forte preoccupazione che, già il primo giorno di scuola, il primo treno da Ciano d’Enza delle 6,20 ha subito un ritardo di circa 30 minuti a causa di un guasto ai sistemi di sicurezza. Questo disservizio non è rimasto confinato alla sola tratta ferroviaria, ma ha generato il mancato interscambio con i servizi autobus in coincidenza, causando fortissimi ritardi per studenti e pendolari. Rincara il Presidente ACT Daniele Caminati.
“Mi associo alla nota di protesta che i Sindaci della Val d’Enza hanno diramato stamattina, ribadendo la necessità indifferibile di intervenire con azioni risolutorie su una situazione intollerabile” – conclude Caminati.
Reggio Emilia, 15 settembre 2017