Si è svolto ieri, 13 settembre 2017, tra le Organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferrotranvieri e la delegazione aziendale, l’incontro per l’espletamento della procedura della prima fase di raffreddamento ai sensi e per effetto della legge sulla regolamentazione degli scioperi.
Dopo le ultime dichiarazioni a mezzo stampa rilasciate dal Presidente Bulgarelli, nelle quali affermava la disponibilità aziendale alla ripresa del dialogo, siamo stupiti che la delegazione presente al tavolo di ieri sulle questioni da noi poste sostenga che nulla possa essere modificato. L’azienda continua, in modo unilaterale, a violare gli accordi di secondo livello liberamente sottoscritti tra le parti ed in vigore.
Tutto questo crea tra i lavoratori tensione crescente, che le OO.SS. tutte, e a tutti i livelli, sono intenzionate a voler risolvere. Il sindacato, contrariamente a quanto affermato dal Presidente, non ha mai fatto richieste economiche superiori alle attuali; ha sempre rappresentato e sostenuto che un contratto unico di armonizzazione dei tre bacini non si può condividere se questo comporta una perdita economica e/o modifiche normative che penalizzino i lavoratori e l’utenza.
Segnaliamo quindi che eventuali forme di lotta che potranno essere attuate e che potrebbero comportare inevitabili disagi ai cittadini sono imputabili ai vertici aziendali che con il loro comportamento – reiterato da molti mesi – dimostrano di non avere a cuore gli interessi dell’utenza, che ha diritto a pretendere un servizio di qualità, e i dipendenti della stessa.
(Le Segreterie regionali dell’Emilia Romagna e provinciali di Modena, Reggio Emilia, Piacenza)