Il Consiglio di Amministrazione di Aeroporto Guglielmo Marconi di
Bologna S.p.A., riunitosi oggi sotto la Presidenza di Enrico Postacchini, ha approvato i risultati semestrali consolidati al 30 giugno 2017. Il primo semestre 2017 conferma la solida crescita del traffico per l’Aeroporto di Bologna, con oltre 3,8 milioni di passeggeri in incremento del 6,6% rispetto al corrispondente semestre 2016, risultato supportato dall’attivazione di nuove destinazioni e dal potenziamento di rotte già esistenti.
“I risultati oggi approvati confermano la strategia della Società, incentrata sul mix equilibrato dei vettori aerei, di linea e low cost, attivi nel nostro aeroporto, sul costante potenziamento del
network di rotte servite, sull’ampio e innovativo range di servizi commerciali offerti, sulla continua ricerca dell’efficienza gestionale e infine su infrastrutture e processi operativi che pongono il passeggero al centro del loro focus. Anche nei prossimi mesi continueremo a perseguire tali linee guida strategiche, con l’obiettivo di intercettare nuove possibilità di sviluppo e creare valore per gli azionisti e tutti gli stakeholders” – ha commentato Nazareno Ventola, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna.
Dati di traffico
Nel primo semestre 2017 l’Aeroporto di Bologna ha registrato un totale di 3.827.978 passeggeri, compresi di transiti e Aviazione generale, rispetto a 3.590.527 passeggeri dei primi sei mesi
2016. Nel periodo si consolida inoltre la vocazione internazionale dello scalo: la componente dei passeggeri su voli internazionali – sia UE che extra-UE – è infatti pari al 75,9% del totale,
rispetto al 74,7% del primo semestre 2016.
La crescita del traffico passeggeri è supportata sia dalla componente del traffico di linea, sia dalla componente low-cost. Nel dettaglio, il traffico di linea ha registrato nel semestre una
crescita del 10,3% grazie all’introduzione di nuovi voli verso l’est Europa (Tirana e Kiev), al potenziamento delle frequenze di alcune delle principali compagnie internazionali verso alcuni
hubs, (Alitalia su Roma, Lisbona con TAP, Marrakech con Jetairly e Monaco con Air Dolomiti) e all’incremento del load factor sui voli esistenti.
La componente low cost conferma il trend positivo registrando un incremento del 4,1% grazie al costante investimento dei principali operatori sullo scalo ed all’introduzione di nuovi collegamenti da parte di Ryanair, tra cui Lisbona ed Eindhoven, e di Wizzair, in particolare il nuovo volo per Suceava e le maggiori frequenze per Chisinau e Timisoara.
Il segmento charter, supportato dalla ripresa dei voli per l’Egitto, registra un incremento dei passeggeri del 31,1% rispetto al primo semestre 2016.
A livello geografico, i passeggeri verso le destinazioni della penisola rappresentano il 24,1% del totale, mentre la Spagna si conferma il secondo mercato (14,6%), seguita da Germania (10,5%), Regno Unito (8,7%) e Francia (5,9%). Catania e Francoforte sono invece le destinazioni che nel primo semestre registrano il maggior volume di traffico.
Anche il load factor medio (ovvero il coefficiente di riempimento di un aeromobile) registra una significativa crescita, con un incremento dal 77,2% del primo semestre 2016 all’80,1% dei primi sei mesi 2017, grazie all’incremento dei passeggeri superiore rispetto all’aumento dei posti offerti.
Infine, il segmento merci conferma il trend positivo di inizio anno, con il traffico cargo pari a 28.088.373 kg in crescita del 18,2% rispetto al 2016, grazie alla crescita dei volumi in tutte le componenti del traffico.
Andamento della gestione
I ricavi consolidati nel primo semestre ammontano a 45,2 milioni di euro, in crescita del 7,7% rispetto al dato di circa 42 milioni del 2016, grazie al trend positivo registrato sia dai ricavi per servizi aeronautici (diritti aeroportuali corrisposti da parte di passeggeri, compagnie aeree e operatori aeroportuali), che dai servizi non aeronautici (prevalentemente parcheggi, retail e servizi ai passeggeri).
In dettaglio, i ricavi per servizi aeronautici ammontano a 24,6 milioni di euro, con una crescita del 18,0% per effetto dell’incremento del traffico e del miglioramento delle condizioni contrattuali con alcuni vettori. I ricavi per servizi non aeronautici sono invece pari a 18,2 milioni di euro, registrando una crescita del 7,0% grazie al positivo andamento in particolare dei servizi ai passeggeri, della gestione parcheggi e delle subconcessioni retail.
I costi di gestione ammontano nel primo semestre del 2017 a circa 30,5 milioni di euro, con un decremento dell’1,8% rispetto ai 31,1 milioni del 2016. Il trend di diminuzione dei costi operativi è legato innanzitutto ai minori costi per servizi (-3,4%) e costi per servizi di costruzione (-44% per i minori interventi realizzati, comprovato dalla diminuzione della corrispondente voce di ricavo), il cui calo più che compensa i maggiori costi per il personale (+5,2% a seguito dell’incremento dell’organico di 14 risorse equivalenti full-time rispetto al primo semestre 2016, funzionali ad attività sensibili all’aumento del traffico, come la sicurezza), costi per materiali di consumo e merci (+34,4% dovuto in particolare ai superiori acquisti di carburante), oneri di gestione (+25,2%) ed infine canoni, noleggi e altri costi (+2,6%).
Risultati reddituali
L’EBITDA consolidato nel primo semestre 2017 è risultato pari a 14,7 milioni di euro, in crescita del 34,7% rispetto ai 10,9 milioni del semestre 2016. L’EBIT consolidato del periodo è stato pari a 9,8 milioni di euro, con un incremento del 66,0% rispetto ai 5,9 milioni del 2016 in virtù di costi di struttura dove si rileva la crescita degli ammortamenti (10,6%) in coerenza con l’avanzamento del piano ammortamenti ed i nuovi investimenti del Gruppo mentre gli accantonamenti si attestano a 0,8 milioni di Euro in calo del 36,8% rispetto a giugno 2016 per effetto prevalentemente della riduzione dell’accantonamento al fondo di rinnovo.
Le imposte sul reddito mostrano un incremento legato, oltre all’effetto della crescita del risultato ante imposte (+ 4,4 milioni di Euro), alle modifiche introdotte nel calcolo del beneficio fiscale ACE (Aiuto alla crescita economica – DL n.201/2011).
Il risultato netto del periodo si attesta a 7 milioni di euro contro 3,7 milioni (+87,2%): la quota di competenza del Gruppo è di 6,9 milioni di euro contro 3,7 milioni del semestre 2016 (+86,4%).
Dati patrimoniali e investimenti
L’Indebitamento Finanziario Netto del gruppo al 30 giugno 2017 è pari a 6,1 milioni di euro, rispetto ad una Posizione Finanziaria Netta positiva di 8,5 milioni al 31 dicembre 2016.
La variazione è principalmente dovuta alla distribuzione di dividendi a valere sull’utile 2016 per un totale di 10 milioni di euro e al progredire dell’opera People Mover, con conseguente impegno al versamento della III tranche dello Strumento Finanziario Partecipativo in corrispondenza della maturazione del 51% dei lavori complessivi.
Il primo semestre 2017 conferma la solidità patrimoniale dell’Aeroporto, con un Patrimonio Netto Consolidato di 163,2 milioni di euro, rispetto ai 166,1 milioni di fine 2016.
L’ammontare complessivo degli investimenti realizzati al 30 giugno 2017 è pari a 6,2 milioni di euro, di cui circa 1,5 milioni funzionali all’esecuzione del Masterplan ed il rimanente principalmente per investimenti destinati all’operatività aeroportuale.
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo
Andamento del traffico e avvio di nuovi collegamenti
A luglio 2017 lo scalo ha registrato un incremento del traffico passeggeri del 7,2% rispetto allo stesso mese del 2016, a conferma del trend positivo che sta caratterizzando i primi mesi del 2017.
Nei primi sette mesi dell’anno i passeggeri complessivi hanno raggiunto i 4,7 milioni con una crescita del 6,7% sullo stesso periodo del 2016 e i movimenti sono stati 38.611, con una crescita del 2,7%.
Ingresso di ATLANTIA S.p.A. nel capitale di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A.
In data 3 agosto Atlantia S.p.A. ha annunciato l’entrata nella compagine azionaria di Aeroporto Guglielmo Marconi S.p.A. grazie all’acquisizione, rispettivamente, da Italian Airports S.A.R.L. dell’11,53% e da San Lazzaro Investments Spain, S.L. del 17,85%, per una percentuale complessiva del 29,38% del capitale della società. Nei giorni successivi le transazioni sono state completate secondo quanto annunciato come da prospetti disponibili sulla sezione “Internal Dealing” del sito internet della Società.
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(La Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2017 è stata messa a disposizione del pubblico sul sito internet della società all’indirizzo www.bologna-airport.it nella sezione Investor Relations, nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato 1info – www.1info.it).