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Il Marconi di Bologna riceve dall’Enac il nuovo Certificato di Aeroporto

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L’Aeroporto di Bologna ha ricevuto da ENAC il 10 agosto scorso, la conversione del Certificato di Aeroporto in base a quanto previsto dal Regolamento Europeo n. 139 del 2014, che stabilisce i requisiti tecnici e le procedure amministrative ai quali i gestori aeroportuali si devono uniformare entro la fine del 2017.
Il nuovo Certificato, consegnato ad AdB, Società di gestione dell’Aeroporto di Bologna, attesta che l’organizzazione della Società, le procedure delle operazioni a terra e tutte le infrastrutture e gli impianti aeroportuali rispondono ai requisiti contenuti nel Regolamento comunitario. Il Marconi è il sesto scalo in Italia a ricevere dall’ENAC il nuovo Certificato di Aeroporto (prima dello scalo bolognese erano stati gli aeroporti di Roma, Milano Malpensa, Venezia, Bergamo e Napoli a ricevere il nuovo Certificato). Sin dal 2003, i 46 principali scali italiani erano stati certificati sulla base di un regolamento nazionale, che recepiva l’Annesso 14 dell’ICAO (International Civil Aviation Organization), denominato “Regolamento per la Costruzione e l’Esercizio degli Aeroporti”. Con l’entrata in vigore del nuovo Regolamento comunitario, l’ENAC ha avviato le pratiche di conversione dei precedenti certificati. Mentre il Regolamento Europeo prevede la conversione di tutti i Certificati entro la fine del 2017, l’Aeroporto di Bologna ha anticipato i tempi conseguendo la conversione del suo Certificato il 10 agosto.

“Esprimiamo massima soddisfazione per aver ricevuto, sesto gestore aeroportuale in Italia, il nuovo Certificato di Aeroporto – ha sottolineato l’Amministratore Delegato di AdB, Nazareno Ventola – a conferma dell’impegno del Marconi ad operare secondo i più alti standard in termini di organizzazione, sicurezza e qualità del servizio. Sono stati mesi di intenso lavoro e continua collaborazione tra i nostri tecnici e i professionisti dell’ENAC, che ringraziamo per il supporto nel percorso che ci ha portati all’ottenimento della nuova certificazione”.