Un profondo rinnovamento del parco mezzi Seta in circolazione sulle linee urbane ed extraurbane di Reggio Emilia, per garantire maggiore efficienza, affidabilità e sostenibilità ambientale al servizio ed aumentare il comfort per gli utenti. E’ quanto sta realizzando l’azienda interprovinciale di trasporto pubblico, grazie ad un consistente piano di investimenti che tra la seconda metà del 2016 e la fine del 2017 sta vedendo e vedrà entrare in servizio a Reggio Emilia ben 53 nuovi mezzi, tra urbani ed extraurbani, per un investimento complessivo di quasi 8 milioni di euro: per il 70% sostenuto da Seta e per la parte residua con contributo della Regione grazie ad un bando di gara congiunto che ha coinvolto tutte le aziende di trasporto pubblico locale dell’ Emilia-Romagna.
Un piano di investimenti che oggi si è concretizzato nella presentazione ufficiale alla cittadinanza reggiana degli ultimi mezzi acquistati, pronti ad entrare in circolazione sulle strade del capoluogo e della provincia assieme a quelli di recente acquisizione che già sono in servizio da alcune settimane. In Piazza della Vittoria erano infatti schierati 9 mezzi di 5 diverse tipologie, con differenti allestimenti e caratteristiche tecniche in rappresentanza degli oltre cinquanta nuovi arrivi.
Nel dettaglio, si tratta di autobus extraurbani Iveco modello Crossway categoria Euro 6, in due versioni: quella da 12 metri di lunghezza, ideale per il servizio in pianura, ha una capacità di carico di 75 passeggeri, di cui 45 con posto a sedere. Sono 11 i mezzi di questa tipologia che entreranno in servizio sulla rete extraurbana di Reggio Emilia, mentre saranno 4 nella versione da 10 metri (70 passeggeri di capacità totale, di cui 40 con posto a sedere), più maneggevoli e quindi più adatti ai percorsi in collina e montagna. Hanno invece una lunghezza di 14 metri i nuovi autobus extraurbani MAN Lion’s Regio categoria Euro 6 (3 gli esemplari in arrivo a Reggio Emilia), destinati al servizio sulle tratte provinciali a maggior afflusso di utenza, con 93 posti totali disponibili, di cui 57 a sedere.
Sulla rete extraurbana di Reggio Emilia, inoltre, circolano già da qualche mese 20 autobus Solaris Urbino categoria Euro 5, acquistati da Seta nella seconda metà del 2016 esclusivamente con risorse proprie: in questo caso si tratta di mezzi da 12 metri di lunghezza con una capacità massima di 78 passeggeri. Infine, il rinnovamento del parco mezzi Seta di Reggio Emilia non poteva prescindere dalla sostituzione dei vecchi autosnodati da 18 metri (i cosiddetti jumbo): l’azienda, dunque, sta procedendo alla sostituzione integrale di questi mezzi, in parte con 6 autobus nuovi IAA-BredaMenarini City Mood di categoria Euro 6 (in consegna a Seta entro la fine del 2017) ed in parte con il modello MAN A23 Lion’s City di categoria Euro 5, che dispone di 119 posti totali, il cui primo esemplare (su 7 complessivi) è stato presentato oggi ed è già pronto ad entrare in servizio. Tutti i nuovi mezzi dispongono di pedana (manuale o elettrica, a seconda dei modelli) per consentire la salita e la discesa delle carrozzine, ed hanno posti riservati ed attrezzati per disabili.
I nuovi mezzi destinati alla flotta urbana ed extraurbana di Reggio Emilia sono stati presentati ufficialmente questa mattina in Piazza della Vittoria alla presenza del sindaco Luca Vecchi, dell’Assessore comunale alla Mobilità Mirko Tutino, di Giammaria Manghi, Presidente della Provincia, e di Michele Vernaci, Amministratore unico dell’Agenzia per la Mobilità. Per Seta erano presenti Vanni Bulgarelli e Roberto Badalotti, rispettivamente Presidente e Direttore Generale dell’azienda.
“Grazie a questi nuovi autobus la flotta Seta in servizio a Reggio Emilia raggiunge due importanti obiettivi: l’abbassamento dell’età media ed il miglioramento degli standard qualitativi, con notevoli benefici per gli utenti e per l’efficienza complessiva del servizio” ha dichiarato Vanni Bulgarelli. “In particolare, queste nuove acquisizioni ci consentono di sanare una situazione di forte deficit qualitativo della flotta reggiana e di eliminare, finalmente, i vecchi autobus di categoria Euro 0 ed Euro 1, ormai obsoleti e non più idonei alla circolazione. Il rinnovamento della flotta è un punto fondamentale della nostra strategia gestionale: l’esecuzione del Piano Industriale, infatti, prevede consistenti investimenti anche per i bacini provinciali di Modena e di Piacenza, per apportare in tutti i territori serviti effetti positivi in termini di riduzione dei costi d’esercizio e di costi di manutenzione dei mezzi, oltre a migliorare l’impatto ambientale del servizio ed il comfort dei passeggeri”.
“Oggi presentiamo un nuovo grande investimento fatto da Seta, che costituisce l’ultimo passaggio di quella che possiamo definire una rivoluzione normale, finalizzata a garantire un adeguato livello qualitativo al servizio di trasporto pubblico nella nostra città” ha dichiarato Luca Vecchi. “Negli anni scorsi – ha proseguito il sindaco di Reggio Emilia – questo servizio è stato spesso fonte di dibattiti e di polemiche. Oggi non è più così: il trasporto pubblico ha cambiato campo ed è tornato nel novero delle cose che funzionano, grazie allo spirito di collaborazione che, ogni giorno, ci spinge a fare un passo in avanti, senza facili promesse ma nella consapevolezza che i servizi pubblici migliorano se possono contare su un’azienda efficiente, capace di rispondere quotidianamente ai bisogni degli utenti, e su un sistema di Enti locali capace di controllare ed indirizzare nella giusta direzione”.
“In due anni – ha sottolineato l’Assessore comunale Mirko Tutino – abbiamo rinnovato circa un terzo del parco mezzi in servizio sul nostro territorio. Oltre ai mezzi più moderni acquistati da Seta, il Comune e l’Agenzia per la Mobilità hanno investito su fermate più sicure e moderne e sulle corsie preferenziali. Un graduale percorso di rilancio che sta iniziando a dare i suoi frutti sia in termini di aumento del numero di utenti che in termini di gradimento. Seta ha tutte la caratteristiche – dopo ‘la cura’ di questi anni – per presentarsi a testa alta alla fase di rinnovo delle concessioni che vivremo nei prossimi mesi”.
“Il rinnovo della flotta di Seta è una buona notizia – ha commentato Giammaria Manghi – non solo perché dimostra la volontà dell’azienda di continuare ad investire a favore della sicurezza e della qualità del servizio, ma anche perché solo attraverso il miglioramento e il potenziamento del trasporto pubblico – specialmente sulle tratte extraurbane sulle quali saranno principalmente utilizzati i nuovi mezzi – è possibile aumentare la qualità ambientale, e dunque la qualità della vita, per chi vive e lavora nel nostro territorio”.
Per Michele Vernaci, Amministratore Unico dell’Agenzia per la Mobilità Reggio Emilia, “Con l’immissione in servizio di questi nuovi mezzi SETA conferma la propria attenzione alla qualità del servizio ed al rispetto per l’ambiente. In una fase così complessa e problematica, il segnale lanciato da SETA con questo piano di investimenti è importante e lungimirante. Il trasporto pubblico locale necessità di un continuo rinnovamento della flotta per non trovarsi spiazzato nel confronto quotidiano con la mobilità individuale. SETA ha saputo cogliere questa sfida con senso di responsabilità raggiungendo importanti risultati anche sul piano dei viaggiatori che continuano a crescere negli anni in costanza di chilometri d’esercizio prodotti. Il miglioramento degli standard di servizio in termini di puntualità ottenuto dal 2016 in poi, unitamente al miglioramento del livello qualitativo della flotta, sono due ingredienti indispensabili per un servizio all’altezza delle aspettative dei cittadini”.
GARA CONGIUNTA REGIONALE: 47 NUOVI BUS EURO 6 IN ARRIVO NEL 2017
I nuovi mezzi di categoria Euro 6 presentati oggi a Reggio Emilia sono stati acquistati da Seta nell’ambito della gara unica regionale con la quale è stata ripartita all’Emilia-Romagna la quota di spettanza 2015-2016 del Fondo nazionale per il rinnovo del parco mezzi. Seta ha così potuto acquistare 47 nuovi autobus Euro 6, tra mezzi urbani ed extraurbani, per un investimento complessivo di oltre 10,5 milioni di euro di cui 6,6 milioni a carico dell’azienda e 4 milioni finanziati dalla Regione.
Nel dettaglio, la flotta extraurbana vedrà l’arrivo di 19 autobus Iveco Crossway Low Entry da 12 metri (per i bacini di Modena, Reggio Emilia e Piacenza); 4 autobus Iveco Crossway Line da 10 metri (per Reggio Emilia); 7 autobus MAN Lyon’s Regio da 14 metri (per Modena e Reggio Emilia); 6 autobus IIA BredaMenarini City Mood da 18 metri (Reggio Emilia). Altri 11 autobus, Solaris Urbino da 9 metri saranno destinati ai servizi urbani di Piacenza e di Sassuolo.