Il Consiglio di Amministrazione di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A., riunitosi oggi sotto la Presidenza di Enrico Postacchini, ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2017.
Nel primo trimestre 2017 l’Aeroporto di Bologna ha confermato il trend di crescita del traffico, con oltre 1,6 milioni di passeggeri ed un incremento del 4,6% rispetto al corrispondente periodo del 2016, grazie all’introduzione di nuove destinazioni ed al potenziamento di rotte già esistenti.
“L’avvio dell’esercizio 2017 ha confermato il trend positivo del traffico, sia passeggeri che nel segmento merci, grazie all’ampliamento delle rotte servite, al potenziamento dei voli verso mete strategiche, nonché al diversificato portafoglio di vettori aerei, di linea e low-cost, che oggi operano nel nostro aeroporto. Siamo fiduciosi che, pur in un contesto di incertezza in particolare sul mercato domestico, anche i prossimi mesi possano evidenziare una positiva crescita del traffico, anche grazie alle nuove rotte ed al potenziamento di voli già attivi previsti con la stagione Summer 2017.” – ha commentato Nazareno Ventola, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna.
Dati di traffico
Nei primi tre mesi del 2017 l’Aeroporto di Bologna ha registrato una significativa crescita del traffico per un totale di 1.639.151 passeggeri, comprensivi di transiti e Aviazione Generale, rispetto a 1.567.475 del 2016, con la componente dei passeggeri su voli internazionali pari al 74,9% del totale a conferma della vocazione internazionale dell’aeroporto.
Il trend positivo di inizio 2017 ha caratterizzato anche il segmento merci, con il traffico cargo pari a 13.952.269 kg in crescita del 21.2% rispetto al 2016, grazie all’incremento dei volumi nel segmento sia da parte di vettori con consolidata presenza nello scalo, sia di nuovi vettori.
Il load factor medio (ovvero il coefficiente di riempimento di un aeromobile) ha registrato una forte crescita, attestandosi al 77,9% rispetto al 75,1% del primo trimestre 2016, trainato da un incremento dei passeggeri superiore rispetto all’aumento dei posti offerti.
Alla crescita del traffico passeggeri hanno contribuito sia il traffico di linea che la componente low-cost. Nel dettaglio, il traffico di linea è cresciuto del 9,2% grazie all’introduzione di nuovi voli – in particolare le mete introdotte dalla Summer 2016 come l’operatività di Air Berlin su Dusseldorf ed il collegamento Alitalia su Catania – ed al potenziamento delle frequenze da parte di alcune delle maggiori compagnie internazionali verso alcuni hubs, tra cui Mosca con Aeroflot, Lviv con Ukraine International Airlines e Madrid con Air Nostrum.
Anche il traffico low cost conferma il trend positivo registrando un incremento del 1,6% grazie al costante investimento dei principali operatori sullo scalo ed al potenziamento di alcune rotte servite da Ryanair, tra cui Atene, Malaga, Dublino ed Edimburgo, nonché Wizzair con il nuovo volo per Iasi da luglio 2016. Il traffico charter, penalizzato dall’instabilità geopolitica di mete tradizionali del segmento e dalle nuove modalità di consumo dei viaggiatori che sempre più organizzano in autonomia il proprio viaggio, rimane sostanzialmente invariato nel primo trimestre 2017 rispetto all’anno precedente.
Andamento della gestione
I ricavi consolidati nel trimestre ammontano a 20,2 milioni di euro, in crescita dell’8,7% rispetto ai 18,6 del 2016, grazie al trend positivo registrato sia dai ricavi per servizi aeronautici (diritti aeroportuali corrisposti da parte di passeggeri, compagnie aeree e operatori aeroportuali), che dai servizi non aeronautici (prevalentemente parcheggi, retail e servizi ai passeggeri).
In dettaglio, i ricavi per servizi aeronautici ammontano a 10,8 milioni di euro, con una crescita del 15,1% per effetto dell’incremento del traffico e del miglioramento delle condizioni contrattuali con alcuni vettori. I ricavi per servizi non aeronautici sono invece pari a 8,3 milioni di euro, registrando una crescita del 5,7% grazie al positivo andamento in particolare dei servizi ai passeggeri, della gestione parcheggi e delle subconcessioni retail.
I costi di gestione ammontano nei primi tre mesi del 2017 a circa 15 milioni di euro, con un incremento del 4,9% rispetto ai 14,3 milioni del 2016. Tale aumento è in particolare legato: ai costi per materiali di consumo e merci (+35,7%) per i maggiori acquisti di carburante, i costi per servizi (+9,3%) per un differente mix nell’approvvigionamento energetico nonché alla maggiore incidenza del servizio PRM; al costo per il personale (+5,1%) a seguito dell’incremento dell’organico e dell’ultima tranche del nuovo Contratto Collettivo Nazionale che è entrata in vigore a luglio 2016; ed infine alla voce canoni, noleggi e altri costi (+3,9%) in funzione della crescita del traffico. Di segno opposto, diminuiscono (-19,2%) i costi per servizi di costruzione per i minori investimenti realizzati nel periodo.
Risultati reddituali
L’EBITDA consolidato nel primo trimestre 2017 è risultato pari a 5,2 milioni di euro, in crescita del 21,3% rispetto ai 4,2 milioni del trimestre 2016. L’EBIT consolidato si è attestato a 2,5 milioni di euro, con un incremento del 30,8% rispetto al dato di 1,9 milioni del 2016.
La crescita del traffico passeggeri, la positiva dinamica avviata nel 2016 con i nuovi collegamenti di linea e le azioni a supporto della marginalità aviation contribuiscono al risultato netto consolidato che nei primi mesi del 2017 è pari a 1,8 milioni di euro, registrando un incremento del 53% rispetto al dato di 1,2 milioni del 2016.
Dati patrimoniali e investimenti
La Posizione Finanziaria Netta del gruppo al 31 marzo 2017 è positiva per 5,5 milioni di euro, rispetto agli 8,5 milioni di fine 2016, trend legato in particolare all’impiego di liquidità in strumenti finanziari con scadenza superiore all’esercizio.
Il primo trimestre 2017 conferma la solidità patrimoniale dell’Aeroporto, con un Patrimonio Netto Consolidato di 167,9 milioni di euro, rispetto ai 166,1 milioni di fine 2016.
L’ammontare complessivo degli investimenti realizzati al 31 marzo 2017 è pari a 1,1 milione di Euro, principalmente per investimenti destinati all’operatività aeroportuale.
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo
Nei primi quattro mesi dell’anno i passeggeri complessivi hanno superato i 2,3 milioni, con una crescita del 6,9% rispetto al corrispondente periodo del 2016, mentre i movimenti sono stati 19.979, con una crescita del 2,9%.
Relativamente all’avvio dei nuovi collegamenti e ad incrementi di frequenza:
- Eurowings ha avviato un nuovo volo per Amburgo con 2 frequenze settimanali a partire dalla Summer 2017;
- Wizz Air ha avviato un nuovo volo per Suceava con 2 frequenze settimanali a partire dalla Summer 2017 ed ha incrementato le frequenze per Timisoara, Chisinau e Craiova;
- Ryanair, nella Summer 2017, ha avviato due nuovi collegamenti diretti per:
– Lisbona con 3 voli settimanali;
– Eindhoven con 3 voli settimanali; - Alitalia, dalla Summer 2017, ha aumentato le frequenze sulla rotta Bologna-Roma Fiumicino portando da 3 a 4 le frequenze giornaliere ed incrementerà le frequenze per Catania, Ibiza e Olbia nel picco estivo.
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Il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2017 è stato messo a disposizione del pubblico sul sito internet della società all’indirizzo www.bologna-airport.it nella sezione Investor Relations, nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato 1unfo (www.1info.it).