Home Lettere al Direttore In bici al Parco Ducale, un cittadino ci scrive

In bici al Parco Ducale, un cittadino ci scrive

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Nel pomeriggio di ieri, attorno alle 18, transitavo in sella alla mia bicicletta all’interno del vialetto centrale del Parco Ducale di Sassuolo. Pur procedendo a passo d’uomo ho rischiato di cadere a causa della presenza di quattro cani di piccola e media taglia lasciati liberi dal guinzaglio e senza museruola dalle quattro maleducate comari che li portavano in giro.

Alle mie rimostranze una di loro, straniera, me ne dolgo, e di rara maleducazione, mi apostrofava in malo modo dicendomi che avrebbe chiamato le forze dell’ordine perché era vietato transitare in bicicletta nei viali del parco come si evincerebbe da cartelli (vedi foto) che indicano invece che è vietato transitare su motocicli e che i cani devono andare al guinzaglio. Al mio invito a chiamare le forze dell’ordine così mi sarei divertito, la sgrammaticata signora con cane petulante al seguito mi ha detto “Lo faccia lei!”, cosa che ho fatto immediatamente.

Ciò che è uscito dalla mia chiacchierata con la Polizia Municipale è stato che, come da foto, all’interno del Parco Ducale NON E’ VIETATO transitare in bicicletta, ferma restando l’umana civiltà. Ciò che è vietato è il transito su ciclomotori, l’accensione dei fuochi e il rilascio di rifiuti post-picnic. I cani, come si evince anche dalla foto, devono andare al guinzaglio e con museruola.

“E’ tassativo”, ha detto l’operatrice al telefono.

Ho invitato la Polizia Municipale a far rispettare i divieti e mentre mi accingevo alla chiamata ho notato le quattro arroganti e maleducate signore con cani petulanti al seguito, andarsene senza proferire verbo, perché più sono arroganti e maleducate più sono incapaci di far fronte alle proprie mancanze.

Lettera firmata