L’assemblea dei soci della Società Autostazione di Bologna S.r.l., di cui il Comune di Bologna è socio con il 66,89% delle quote, ha dato il via libera al Piano economico e finanziario (PEF) per il progetto di restyling dell’autostazione per cui si investiranno circa 8 milioni di euro.
Il PEF evidenzia una società in salute che si proietta verso il 2020, anno stimato per la conclusione dei lavori di ristrutturazione, con una strategia innovativa sull’utilizzo e la redditività degli spazi che saranno gestiti per 20 anni. Dopo la pubblica richiesta di manifestazione di interesse che si è chiusa nel luglio del 2016, sono arrivate richieste per 8mila metri quadri a fronte della previsione della società di mettere a disposizione 4mila metri quadri. Un segno di grande attenzione da parte degli operatori commerciali che sono pronti a scommettere sull’Autostazione. In particolare, il Piano precisa che dalla locazione degli spazi vuoti, a regime, la società potrà ricavare circa 895 mila euro.
Il solo fatto di essere rientrata nella disponibilità del parcheggio produrrà ricavi diretti per circa 950 mila euro l’anno e la cifra è stata stimata sulla base dell’andamento del parcheggio nel corso dei primi sei mesi di gestione diretta.
Il PEF della Società Autostazione, redatto da KPMG Advisor S.p.A. delinea una società che da qui al 2021 aumenta i ricavi e riduce i costi. La previsione è che nel 2021 i ricavi siano di circa 2milioni e 823 mila euro a fronte di 1milione e 859 mila euro di costi.
“L’ Autostazione è una delle porte di accesso della città, questa operazione di valorizzazione è particolarmente importate e voglio anche rendere merito al lavoro di questo Consiglio di amministrazione – spiega l’assessore al bilancio e alle partecipazioni societarie Davide Conte – questo è un bel modo di amministrare: rigeneriamo un pezzo della nostra città e lo facciamo sviluppando un progetto di impresa economicamente sostenibile”.