Si è concluso stamattina con un nulla di fatto il tentativo di conciliazione presso la Prefettura di Modena (il secondo dopo quello con l’azienda) sulla vertenza aperta dai sindacati trasporti Filt/Cgil, Fit/Cisl, Uiltrasporti, Ugl/Autoferrotravieri e Faisa/Cisal Modena, verso Seta Spa.
Il vice prefetto di Modena dottor Ventura, dopo aver ascoltato le parti, ha provato in tutti i modi a trovare una mediazione tra le richieste sindacali e la direzione di Seta.
“I sindacati hanno infatti aperto una vertenza da due settimane su diverse questioni: ricorso massiccio allo straordinario, scarsa manutenzione e vetustà dei mezzi, problemi di sicurezza a bordo dei mezzi per cittadini e lavoratori – spiegano gli stessi sindacati –
Seta Spa ha dato risposte assolutamente insufficienti per affrontare e risolvere le questioni poste dai sindacati, a cominciare dalle nuove assunzioni di personale, che verrebbero fatte solo con contratti a tempo determinato e lavoratori somministrati.
Seta – proseguono i sindacati – è rimasta sorda sul tema della sicurezza per quanto riguarda le ore di straordinario che obbligano a turni fino a 15 ore di lavoro, di cui 13 ore di guida. Seta ha addirittura asserito che le ore di straordinario sono calate, riportando un dato medio annuale pro-capite, ben sapendo che così non è, in quanto lo straordinario è ripartito solo su un numero ristretto di lavoratori.
Per quanto riguardo la sicurezza dei mezzi, Seta non ha dato nessuna risposta sul miglioramento della manutenzione dei mezzi e sul rinnovo del parco autobus.
Filt/Cgil, Fit/Cisl, Uiltrasporti, Ugl/Autoferrotravieri e Faisa/Cisal Modena hanno anche denunciato la mancanza di efficaci sistemi di sicurezza a bordo dei mezzi per fronteggiare aggressioni e criticità legate alla sicurezza di utenti e personale. Anche su questo Seta non ha proposto soluzioni per risolvere il problema”.
Nonostante la mediazione prefettizia, le parti sono rimaste distanti, e pertanto i sindacati Filt/Cgil, Fit/Cisl, Uiltrasporti, Ugl/Autoferrotravieri e Faisa/Cisal Modena annunciano una mobilitazione, con le prime 4 ore di sciopero per lunedì 27 febbraio 2017, nel rispetto delle fasce di garanzia.