Ha rubato due costosi giubbotti e poi si è dato alla fuga in sella ad una bicicletta dopo aver usato violenza nei confronti della commerciante che, avendolo scoperto rubare, cercava di fermarlo. La fuga si è conclusa nei pressi del parco Bisamar di via Beucci a Scandiano dove il malvivente, con ancora una delle due giacche rubate (l’altra l’aveva gettata a terra appena uscito dal negozio), veniva intercettato dai carabinieri che lo raggiungevano dopo un breve inseguimento.
La commerciante per la violenza subita è dovuta ricorrere alle cure mediche venendo dimessa dall’ospedale di Scandiano con una prima prognosi di 5 giorni per un trauma alla mano sx che il ladro le aveva fatto sbattere sul montante della porta.
Con l’accusa di rapina i carabinieri della stazione di Casalgrande hanno arrestato il cittadino marocchino 20enne, A.D., residente a Scandiano, ristretto a disposizione della Procura reggiana titolare dell’inchiesta. L’origine dei fatti sabato pomeriggio quando la titolare di un negozio di abbigliamento del centro storico di Scandiano chiamava il 112 segnalando di essere stata aggredita da uno sconosciuto che aveva sorpreso rubare nel sui negozio e che era riuscito a dileguarsi a bordo di una bicicletta. Sul posto veniva fatta convergere la pattuglia di Casalgrande, visto che i militari di Scandiano erano impegnati in altri 2 arresti per furto, ai quali la commerciante riferiva che poco prima uno sconosciuto sorpreso a rubare due costose giacche si era dileguato dopo essere stato scoperto dalla commerciante che aveva subito violenza nel tentativo di fermarlo. Il ladro durante la fuga aveva abbandonato a terra una delle due giacche, subito recuperata dalla derubata. Acquisita la descrizione del malvivente, dileguatosi in sella ad una bicicletta, i carabinieri si ponevano alla sua ricerca localizzandolo poco dopo nei pressi del parco Bisamar in sella ad una bici e con la giacca appena rubata. Il tentativo di fuga non andava a buon fine: inseguito dai carabinieri veniva raggiunto e bloccato.