Sono stati momenti altamente concitati quelli verificatisi questa notte nel comune di Campegine: da una parte un ragazzo che, visibilmente ubriaco, si è presentato in un bar del paese e dall’altra l’esercente a cui il ragazzo si rivolgeva in maniera molesta disturbando la sua attività. I terzi “attori” di questa vicenda sono stati i carabinieri in forza alla stazione di Cadelbosco Sopra che intervenuti su richiesta del barista intimorito dalla condotta del cliente, alla fine si sono visti dover contenere la furia del giovane andato letteralmente in escandescenza.
Questa in sintesi la premessa dei fatti culminati con l’arresto del 24enne M.B.E. nato a Montecchio Emilia e residente a Campegine chiamato a rispondere del reato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana che coordina l’inchiesta. A seguito della condotta violenta una marescialla e un brigadiere rimanevano feriti ricorrendo alle cure mediche: per loro una prognosi di cinque e quattro giorni.
Erano le 00,30 di oggi 1 febbraio quando una pattuglia della stazione di Cadelbosco Sopra su richiesta della centrale operativa del comando provinciale carabinieri di Reggio Emilia, si recava presso un bar del paese dove era stata segnalata la presenza di un giovane che, visibilmente ubriaco, stava arrecando disturbo nel bar. Giunti sul posto ed individuato il giovane, i militari bonariamente e con molta pazienza riuscivano a calmarlo e ad allontanarlo. A distanza di un’ora giungeva una nuova chiamata al 112 in quanto il giovane si presentava nuovamente al Bar riprendendo a infastidire la clientela. Giunti sul posto i carabinieri invitavano il giovane a salire in macchina per essere accompagnato in caserma. Durante il tragitto il giovane andava in escandescenza incominciando a dare delle testate al sedile ed al vetro posteriore. Per evitare che si cagionasse lesioni i militari fermavano la macchina aprivano lo sportello per cercare di portare alla calma il ragazzo venendo di fatto aggredito dal che iniziava a sferrare pugni contro il Brigadiere e contro la Marescialla giunta in suo ausilio a sua volta oggetto della violenza dell’esagitato. Grazie anche all’arrivo di una pattuglia della vicina stazione di sant’Ilario d’Enza il ragazzo veniva bloccato e arrestato con l’accusa dio resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Questa mattina il 24enne comparirà davanti al Tribunale di Reggio Emilia per rispondere dei reati lui contestati.