Con l’entrata in vigore, il 12 dicembre, del nuovo orario ferroviario, la linea Modena-Carpi-Mantova ha subito un netto peggioramento dell’affidabilità e puntualità dei propri treni, confermato dalla soppressione di 4 treni nella mattinata di oggi, oltre quanto già documentato da Federconsumatori a fine anno. Peggioramento che nelle prime due settimane di gennaio ha visto la soppressione di 7 treni e pesanti ritardi di oltre 650 minuti complessivi che hanno coinvolto ben 50 treni, peggioramento che include gli altrettanto inaffidabili Frecciargento che nello stesso periodo maturano oltre 200 minuti di ritardo.
Un’offerta di trasporto dequalificata e insostenibile per l’utenza della Modena-Carpi-Mantova che si vede aggiungere anche tempi di percorrenza consistenti, pesanti ritardi divenuti ormai abituali. Sulle motivazioni dei ritardi sono chiamati in causa l’inaffidabilità dei treni e dell’infrastruttura, a cui si è aggiunta la presenza ingombrante della coppia di Frecciargento, in particolare nella fascia serale per il rientro su Mantova.
Nella fascia serale sono coinvolti con evidente continuità i treni 20591, 20595, 20594 e la “pecora nera” 20590 in partenza da Modena alle 21,09 che dopo una sosta di 15/20 minuti a Carpi arriva regolarmente in ritardo a Mantova. Proprio questo treno subisce maggiormente le conseguenze della presenza del Frecciargento 8552 a cui sembra assegnata una traccia oraria già occupata!
Federconsumatori ritiene già sufficientemente documentata l’inaffidabilità dell’attuale proposta oraria e richiede un immediato intervento del committente del servizio, la Regione Emilia Romagna, oltre che di FER, quale gestore della qualità del contratto di servizio. Richiede allo scopo l’urgente convocazione di un incontro con le imprese ferroviarie interessate per definire gli interventi necessari per restituire agli utenti le previste garanzie di affidabilità del servizio. Inoltre, diventa necessario il pieno coinvolgimento delle istituzioni locali in merito alla tematica della mobilità della nostra provincia.