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Massimo Ammaniti venerdì pomeriggio a Opificio Golinelli

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Lo psicoanalista Massimo Ammaniti è il protagonista del terzo appuntamento di venerdì 20 gennaio per il ciclo “Crescere, che fatica”, promosso da Fondazione Golinelli e da AISMI (Associazione per la Salute Mentale Infantile): cinque incontri a ingresso libero sui temi dell’educazione genitoriale, sulla psicologia dello sviluppo, sull’apprendimento e sulla crescita, in programma a Opificio Golinelli (via Paolo Nanni Costa, 14) fino a marzo. Ammaniti presenta il suo ultimo libro “Il mestiere più difficile del mondo (genitori)”, scritto con il giornalista del Corriere della Sera Paolo Conti, sui temi della famiglia moderna, della relazione genitori-figli e della difficoltà di insegnare regole e responsabilità.

 

Dalla quarta di copertina

È un compito difficile, o addirittura «impossibile» come scriveva Sigmund Freud, fare i genitori? È sicuramente difficile perché più o meno conscia­mente si vorrebbe a propria immagine e somi­glianza un figlio che, invece, può prendere strade imprevedibili e inattese. Troppo spesso si desidera letteralmente costruirlo, mentre si può solo pre­parare il terreno in cui crescerà, curandolo, pro­teggendolo e amandolo.

Questo libro illustra come sono cambiate le fami­glie negli ultimi anni e come sono cambiati i padri e le madri. Le famiglie si sono ristrette, nascono sempre meno bambini e vengono al mondo quando i genitori, nella maggior parte dei casi, hanno su­perato i trent’anni. Così i piccoli vivono fin dall’i­nizio la vita degli adulti, vanno con loro in pizzeria o in viaggio, condividono le loro conversazioni e i loro litigi, in una situazione in cui sfumano i con­fini generazionali. Gli autori ripercorrono le varie tappe della nascita e della crescita dei bambini di oggi, capaci fin dai primi giorni di vita di interagire con i genitori e di condividere ritmi, emozioni e stati d’animo. Il quadro sottolinea l’importanza degli scambi fra bambino e genitori: sono questi a permettere di acquisire i codici delle interazioni e delle comunicazioni affettive, che consentiranno al proprio figlio di affrontare le tappe successive dell’infanzia e dell’adolescenza e di entrare nel mondo adulto.

«Non ci si può sostituire ai figli, né pretendere di costruirli come vorremmo, e non possiamo neppure spianare loro la strada perché evitino i nostri errori. Occorre accettare i propri limiti e preparare il terreno in cui i bambini cresceranno curandoli, amandoli e favorendone attitudini e potenzialità»

 

Biografia Massimo Ammaniti

Neuropsichiatra Infantile, è professore onorario di Psicopatologia dello Sviluppo della Sapienza Università di Roma e psicoanalista dell’International Psychoanalytical Association.

Fra i suoi ultimi libri “La nascita dell’intersoggettività” con Vittorio Gallese (Raffaello Cortina 2014) e “La famiglia adolescente” (Laterza 2015).

Biografia Paolo Conti

Giornalista dal 1977, è al Corriere della Sera dal 1980 dove è stato capocronista di Roma e a lungo inviato speciale. Oggi è editorialista e segue soprattutto l’attualità culturale e sociale. Tra i suoi libri “1969. Tutto in un anno” (Laterza 2009) e “Il nuovo dell’Italia è nel passato, intervista ad Andrea Carandini” (Laterza 2012).