Grazie alla circolare 196/2016 – segnala una nota della Fnp Cisl Emilia Centrale – l’Inps ha ammesso al pensionamento anche coloro che alla data del 28 dicembre 2011 svolgevano attività di lavoro autonomo o che non svolgevano alcuna attività lavorativa.
La legge, ora reinterpretata dalla menzionata circolare, consentiva il pensionamento a 64 anni più l’incremento per aspettativa di vita alle donne lavoratrici nate nel 1952 con almeno 20 anni di contributi da dipendente e agli uomini e alle donne del settore privato nati nel 1951 e 1952 che alla stessa data avessero maturato la cosiddetta “quota” per la pensione di anzianità.
Tale norma che vincolava al fatto di svolgere attività di lavoro dipendente al 28/12/2011 ora come sopra riportato è stata rivisitata su indicazione del Ministero del lavoro ampliando di conseguenza la platea dei potenziali beneficiari.
Per verificare i nuovi requisiti è indispensabile che i lavoratori si rivolgano al patronato Inas Cisl per una consulenza più approfondita sulla propria situazione.