A due settimane dal debutto del nuovo orario sulla linea Modena-Carpi-Mantova da registrare un primo bilancio purtroppo negativo. Le nuove tracce dei due Frecciargento alla prova dei fatti non garantiscono l’orario previsto per loro stessi, ne tanto meno quelle dei treni regionali che ricadono nelle stesse fasce orarie.
Federconsumatori ha effettuato il monitotaggio dei giorni feriali delle prime due settimane rilevando ritardi ricorrenti per almeno 7 treni che subiscono quotidianamente alla stazione finale ritardi di 10/15 minuti. Paradossalmente, l’inserimento sulla Modena-Mantova di due treni veloci, rallentano i tempi di percorrenza dei treni regionali che ora di fatto impiegano quasi 1ora e Y2 per coprire una distanza di soli 62 kilometri.
Nelle due settimane considerate ancora peggiorativo il dato sull’affidabilità del servizio dei treni regionali con frequenti soppressioni “a grappolo” registrate nei giorni 12 13 e 20 dicembre che hanno interessato una quindicina di treni, con prevalenza dei collegamenti Modena-Carpi. A queste soppressioni vanno aggiunti i pesanti ritardi di troppi treni ugualmente coinvolti.
A queste prime verifiche le tracce orarie della coppia di Frecciargento presentano dati non positivi e contraddittori. Come noto, è stata ignorata la richiesta di effettuare la fermata di Carpi, mentre in direzione Roma al mattino registra l’arrivo nella stazione di Bologna AV con regolare anticipo, mediamente di 10 minuti. Ancora più complesso il rientro serale con ritardi pesanti sia per le stesse Frecce che per i diversi treni regionali coinvolti nella circolazione in particolare nella tratta Modena-Mantova. Complessivamente pessime le performances dei due Frecciargento: nei primi 14 giorni di esercizio sono arrivati sempre in ritardo alla destinazione finale.
Con tutta evidenza due settimane rappresentano un termine insufficiente per determinare un giudizio definitivo ma certamente forniscono uno spaccato non accettabile del servizio ferroviario complessivo con ricadute troppo negative sui treni regionali. Federconsumatori auspica una immediata verifica dei disservizi riscontrati da parte dell’impresa ferroviaria RFI, del committente Regione Emilia Romagna degli enti di controllo dei parametri di servizio per accertare le cause e i possibili urgenti correttivi. Da parte di Federconsumatori non sarà tollerato uno stillicidio di questa portata fino al prossimo cambio d’orario.