Entrato in casa della fidanzata si è ritrovato davanti l’ex compagno della donna: è andato su tutte le furie tanto che tra i due è nata una colluttazione a seguito della quale lui ha avuto la peggio. Uscito di casa ha rotto tutti i tergicristalli e lo specchietto retrovisore dell’auto del rivale in amore che ha poi cercato di incendiare posizionando una tanica contenente nafta che ha prelevato da un vicino cantiere dandogli fuoco. Fortunatamente il liquido a lenta combustione non si è esteso all’autovettura della vittima grazie al pronto intervento di un vicino di casa che, notando il fumo, si è precipitato in strada spostando la tanica e salvando l’autovettura dalle fiamme.
Con l’accusa di tentato danneggiamento seguito da incendio i carabinieri della stazione di Castelnovo Monti, che hanno condotto le indagini, hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 44enne operaio reggiano abitante a Castelnovo Monti nei cui confronti i militari hanno acquisito univoci e concordi elementi di responsabilità in ordine all’ipotesi di reato in premessa. Lo stesso indagato, incastrato dalle risultanze investigative, rendeva piena confessione ammettendo aver agito per vendetta.
Secondo la ricostruzione operata dai carabinieri di Castelnovo Monti l’indagato la sera del 20 novembre scorso a seguito di un accesa lite avuta con un 48enne reggiano all’interno dell’appartamento della sua fidanzata dove aveva trovato l’ex della donna andato a prendere effetti personali, uscito dall’abitazione dopo aver rotto tutti i tergicristalli e lo specchietto retrovisore dell’auto del ‘rivale in amore’ ha cercato di incendiare la stessa auto posizionando una tanica contenente nafta che prelevava da un vicino cantiere nell’erronea convinzione contenesse benzina. L’incendio non ha interessato l’autovettura della vittima grazie al pronto intervento di un vicino di casa che alla vista del fumo e delle le fiamme allo stato iniziale della combustione ha provveduto ad allontanare la tanica incendiata. Quindi l’intervento dei carabinieri e l’esito investigativo culminato con l’odierna denuncia.