Una buona notizia, ringrazio Alberto Vacchi che ha saputo cogliere, anche dopo un confronto su questi temi, le opportunità messe in campo dalla Regione. Opportunità concretizzate sia dal bando di un milione di euro stanziati dalla Regione con fondi europei per la politiche attive del lavoro per il rinserimento dei lavoratori nel tessuto produttivo, sia per sostenere la reindustrializzazione delle aree dismesse”.
Lo ha detto l’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi commentando soddisfatta la disponibilità del presidente di Ima e degli industriali bolognesi, che ha annuncia la nascita di due newco che porteranno lavoro in montagna. Costituite tra la Ima, la 3-T di Gaggio Montano e la Sil.Mac di Silla, dovrebbero impiegare, in tre anni, una cinquantina di dipendenti. Gli occupati saranno selezionati tra persone provenienti prevalentemente da aziende in crisi del territorio montano bolognese.
“E’ una risposta importante agli sforzi messi in campo dalla Regione- aggiunge l’assessore Costi- per far fronte ai problemi che le crisi aziendali aprono sui territori, soprattutto in quelli più svantaggiati come il nostro Appennino. Auspico che questa risposta sia colta anche da altri imprenditori che, in modo altrettanto lungimirante, possano contribuire alla rioccupazione dei lavoratori nelle zone montane cogliendo le opportunità delle nostre politiche e delle risorse regionali. Stiamo lavorando – insieme alla Città metropolitana di Bologna, i Comuni e le forze socio economiche – per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro in quelle aree e nei prossimi giorni faremo ulteriori passi in avanti in questa direzione. L’esempio rappresentato dalla scelta fatta da Alberto Vacchi potrà accelerare il percorso messo in campo”.