“Commercianti ed imprenditori non possono lavorare col timore di essere i prossimi ad essere presi di mira dai banditi. Serve prevenzione, certezza della pena e serve soprattutto mettere fine a queste scorribande di malviventi senza scrupoli che non lesinano metodi violenti pur di raggiungere i loro scopi. Ci appelliamo all’Amministrazione comunale, agli stessi operatori, affinché segnalino alle forze dell’ordine situazioni e movimenti sospetti, affinché questa parabola ascendente di criminalità sia fermata quanto prima.” Questa la posizione di Confesercenti Area Ceramiche a seguito della rapina a mano armata messa a segno giovedì sera ai danni di una tabaccheria, al momento della chiusura. Opinione peraltro comune agli operatori medesimi, rappresentati dall’Associazione, la cui preoccupazione e timore salgono ogni giorno di più.
Imprese e cittadini bersagliati da rapine, furti o tentativi di essi che si susseguono: una contabilità che prosegue, nel suo farsi sempre più drammatica. Confesercenti manifesta alla vittima piena solidarietà e vicinanza, rilevando il rischio per la zona di scivolare in uno stato di sicurezza non percepita, se non addirittura di ‘non sicurezza’.
“A seguito di episodi di questo tipo il clima che si riscontra, per quanti ogni giorno tirano su la serranda, è tutt’altro che sereno. Già da tempo gran parte degli esercenti ha investito in strumentazione utile a dissuadere rapine e furti e riconosciamo l’indefesso ed infaticabile lavoro portato avanti dai tutori dell’ordine, in condizioni tutt’altro che facili: come ribadito più volte, mancano organici adeguati alle reali esigenze del territorio. Ma ciò che continua ad accadere evidenzia quanto sia ormai ineludibile la necessità di provvedimenti e strategie di prevenzione, contrasto e repressione del crimine, di maggior presidio negli orari più sensibili ed esposti come la sera, al momento della chiusura. E, non ci stancheremo mai di invocarla, di certezza della pena. Il mondo imprenditoriale è spaventato e provato di fronte ad una situazione che non fa percepire ai cittadini i risultati fino ad ora raggiunti nella lotta alla criminalità”, conclude Confesercenti, auspicando l’arresto quanto prima dei criminali che hanno assalito l’esercente.