“La Giunta regionale dovrebbe esprimere contrarietà e rimprovero per il fatto che i passeggeri siano stati utilizzati impropriamente per sperimentare la compatibilità dei nuovi convogli sulla tratta Modena-Sassuolo”. È quanto chiede Giulia Gibertoni (M5s) in un’interrogazione alla Giunta regionale dopo la partenza, subito fermata, dei due treni ALe 582 sulla tratta Modena-Sassuolo in sostituzione dei vecchi ‘Gigetto’. I primi giorni di esercizio hanno fatto rilevare alcune criticità – riferisce la consigliera – “ciò ha portato alla necessaria re-immissione in servizio del ‘vecchio Gigetto’ e, al contempo, si stanno analizzando nuove soluzioni operative e nuovi test sui treni ALe 582”.
Dopo quanto accaduto, secondo Gibertoni, con le dichiarazioni rilasciate recentemente alla stampa, “di fatto” la presidente di Tper, Giuseppina Gualtieri, ammetterebbe “la responsabilità della stessa Tper per violazione del dovere di garantire la sicurezza nelle manovre dei treni e di aver utilizzato i passeggeri per sperimentare la compatibilità dei suddetti convogli sulla tratta”.
“Appare alquanto anomalo – commenta l’esponente di M5s – che non si siano adottate le cautele necessarie affinché tale situazione non determinasse pericolo per la discesa dei viaggiatori che oltre al problema delle banchine corte hanno dovuto sottostare anche al pericolo del dislivello esistente tra il predellino di discesa dai convogli al marciapiede sottostante. A questo proposito, l’esponente dei Cinquestelle chiede quindi alla Regione di invitare tutti i soggetti, che a vario titolo hanno responsabilità sui fatti accaduti, a “tenere in maggiore considerazione la sicurezza” nelle manovre dei treni e quella dei passeggeri nella fasi di entrata e uscita dai vagoni.
Considerato infine che per la presidente di Tper quelle adottate in questo periodo sarebbero “soluzioni tampone in attesa dei sette treni nuovi e delle nuove infrastrutture previste per il 2019”, Gibertoni chiede alla Giunta regionale se non ritenga opportuno offrire da subito garanzie per un servizio su rotaia in linea con gli standard europei e la invita ad attivarsi per assicurare “immediatezza al riammodernamento complessivo della tratta Modena-Sassuolo”.